Attraverso la presentazione del libro: “Il Libico – Vincenzo Trifoni – l’Avventura coloniale e automobilistica del pilota che amava Giulianova”, del giornalista Paolo Martocchia, verrà ricordata la storia di un giuliese dimenticato dalla storiografia sportiva italiana.
L’evento, nel rispetto delle normative anti covid, si svolgerà sulla Terrazza Kursaal, mercoledì 29 luglio 2020, alle ore 21.00, con ingresso libero.
La serata, moderata dal giornalista e curatore dell’appendice del libro, Walter De Berardinis, vedrà la presenza di due volti noti dello sport motoristico internazionale: Gabriele Tarquini, Campione del mondo e Gianfranco Mazzoni, giornalista di Rai Sport. I saluti istituzionali saranno affidati al Sindaco di Giulianova, Jwan Costantini, agli Assessori alla Cultura, al Turismo e alle Manifestazioni Giampiero Di Candido e Marco Di Carlo e al Presidente del CAST – Club Automoto Storiche Teramo Carmine Cellinese. Poi sarà la volta dello giornalista e saggista originario di Parma, Paolo Martocchia, che illustrerà i contenuti del libro attraverso la proiezione fotografica del materiale storico raccolto in diversi archivi storici nazionali ed internazionali. Le conclusioni della serata saranno affidati alla famiglia Trifoni con la presenza dell’ultima figlia del pilota giuliese, Elena e del nipote, Vincenzo Manini. La serata sarà allietata dal trio musicale “Redpoint Connection” composto da: Daniele Ferretti, Abramo Riti e Domingo Bidetta.
L’evento, con il patrocinio del Comune di Giulianova, è inserito nel programma estivo di “Giulia Eventi 2020”, e vede la collaborazione istituzionale anche dell’Archivio di Stato di Teramo e dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.
Negli anni ’30 del secolo scorso Vincenzo Trifoni primeggiava sul fronte dell’automobilismo sportivo. Divenne di fatto un driver dalle eccellenti potenzialità dopo aver trionfato nella corsa di Regolarità Tunisi – Tripoli del 1928, piazzandosi alle spalle di personaggi storici come Giovanni Lurani Cernuschi e Lelio Quarantotti nelle successive due edizioni, soltanto per «banali errori d’orologio». Trifoni vinse sia su Lancia sia su Alfa Romeo, alla guida dei principali modelli dell’epoca, e nel 1930, tornato in Abruzzo, sigillò con una storica vittoria la prima edizione della corsa in salita “Teramo – Civitella del Tronto”. Perse solo il confronto con il Marchese De Sterlich, nella sua ultima corsa a Castel di Lama, dove competevano anche Tadini e Caniato, i soci di Enzo Ferrari della “Scuderia Ferrari” che pilotavano Alfa Romeo.
Il volume riscopre un grande personaggio dell’Abruzzo e della disciplina sportiva automobilistica e presenta in allegato i dati e le ricerche sui Caduti di Giulianova nella Seconda Guerra Mondiale, a 75 anni dall’anniversario. Lo studio archivistico è curato dal giornalista e ricercatore dei Caduti giuliesi nei due conflitti mondiali Walter De Berardinis, che ha ulteriormente tratteggiato il vissuto della famiglia Trifoni con un profilo sul fratello Romolo, Tenente di Fanteria deceduto nella Grande Guerra.
“Grazie al lavoro di ricerca storica del giornalista Paolo Martocchia e alla passione del curatore Walter De Berardinis, ripercorreremo la storia e le imprese di un grande uomo di sport per lungo tempo dimenticato dalla storiografia sportiva italiana – dichiara il Sindaco Jwan Costantini – un appuntamento imperdibile, non solo per gli appassionati di automobilismo ma per tutti i giuliesi. Un’occasione importante per restituire alla città la memoria di un giuliese illustre”.