Editoria: prima traduzione italiana de “Storia delle cospirazioni mazziniane” a cura del Prof. Elso Simone Serpentini.
ARTEMIA NOVA EDITRICE annuncia la pubblicazione della prima traduzione italiana di un libro apparso nel 1869 a Parigi, stampato dai librai editori Décembre et Alonnier, Mazzini. Histoire des conspirationnes mazziniennes, con riportato sul frontespizio come autore il nome di Ermenegildo Simoni, uno pseudonimo, uno dei tanti, usato da quello straordinario personaggio che fu Enrico Sappia (1833-1906), cospiratore e di Mazzini per anni agente segreto. Per scrivere il libro, lo stesso Mazzini non solo aveva fornito documenti e informazioni di prima mano, ma aveva provveduto ad una revisione generale del testo. L’apparizione del libro in Francia, in francese, avvenne in un periodo in cui a Parigi l’opposizione repubblicana appariva assai attiva e la figura e l’influenza di Mazzini sulla politica francese erano considerate assai poco rilevanti, ma risultava di un’audacia senza pari anche solo evocare la figura di Felice Orsini, pur a distanza di anni dal suo attentato a Napoleone III del 4 gennaio 1858. L’opera, scritta alla vigilia dell’esperienza della Comune di Parigi, alla quale Sappia prese parte attiva, nelle riunioni segrete e sulle barricate, forniva la risposta ad alcuni interrogativi e proponeva una lettura “dall’interno” del pensiero e dell’azione di Mazzini, riportando alcuni documenti e svelando alcuni episodi di cui solo lo stesso Mazzini poteva essere stata la fonte diretta.