Il dramma medievale dal titolo “Celestino V tra spirito e potere”, ripercorre gli ultimi anni di vita di Pietro da Morrone, il famoso papa del “gran rifiuto” citato da Dante nella Divina Commedia.
La volontà nel metterlo in scena nasce dal desiderio di valorizzare il territorio abruzzese attraverso il teatro, facendo conoscere meglio la figura del frate morronese, il padre della Perdonanza. Far si che lo spettatore e l’attore siano entrambi immersi nei luoghi che sanno di storia e che possono dare maggiore spessore al dramma di Celestino, sia per chi lo guarda che per chi lo recita; l’anima che si sposa con la storia dei luoghi. Lo spettacolo portato in scena dalla Compagnia dei Criptomani, lascia l’interrogativo nell’uomo di oggi se è bene vivere i propri valori da eremita o scendere nel tessuto politico/sociale, sporcandosi le mani.
Il prossimo 23 agosto il dramma verrà riproposto a Giulianova, sulla salita Montegrappa con due repliche alle ore 20.30 e alle 22.00. Lo spettacolo, con il patrocinio della Provincia di Teramo e del Comune di Giulianova, è ad ingresso libero ma con prenotazione obbligatoria nel rispetto delle ultime norme anti contagio.
Per info e prenotazioni è possibile contattare il 333/1252432 (dalle 20.00 alle 22.30) od inviare un’email all’indirizzo di posta elettronica freepress@live.it.