“Imparare per la vita” è lo slogan scelto dal MiBACT, prendendo spunto da
quello proposto dal Consiglio d’Europa “Heritage and Education – Learning
for Life” per le Giornate Europee del Patrimonio 2020 del 26 e 27
settembre, per richiamare i benefici che derivano dall’esperienza
culturale e dalla trasmissione delle conoscenze nella moderna società. Due
aspetti che durante il lockdown a causa del Covid sono stati
improvvisamente interrotti, almeno dal vivo, dato che i musei sono stati
costretti a chiudere al pubblico, situazione che in larga parte e con
forti limitazioni continua ancora oggi. “Tuttavia – spiega il direttore
t.s Sirio Maria Pomante – in questo senso, il Polo Museale Civico di
Giulianova non ha fermato la sua attività di tutela e di conoscenza del
patrimonio culturale ed è fondamentale trasmettere alla comunità la
conoscenza del lavoro che avviene “dietro le quinte”, fatto di cura e di
ricerca sulle collezioni, lavoro che permetterà, tornati a pieno regime,
di narrare nuove storie per la formazione continua della cittadinanza”.
Gli appuntamenti saranno due e si svolgeranno su prenotazione obbligatoria
e a numero limitato presso il Loggiato “R. Cerulli” sotto piazza
Belvedere.
Il 26 settembre sarà la volta del “restauro aperto”, un viaggio in cui i
visitatori potranno osservare dal vivo le attività di recupero di alcune
opere della Collezione artistica comunale, donata da Vincenzo Bindi
(1852-1928), che si prepara a riprendere posto nella Pinacoteca civica e
casa museo di Palazzo Bindi, e conoscere, attraverso la guida meticolosa
della restauratrice Valentina Muzii, le criticità emerse durante le
operazioni. I turni di visita su prenotazione saranno alle 16.00, alle
17.15 e alle 18.30.
Il 27 settembre, gli archeologi Gilda Assenti, funzionario del Ministero
per il territorio, Iolanda Piersanti e Alessandro Mucciante, e il
funzionario restauratore Isabella Pierigè, porteranno il pubblico
all’interno dei lavori in corso del nuovo deposito archeologico di Castrum
Novum e faranno conoscere il progetto appena iniziato grazie alla
collaborazione tra Soprintendenza e Comune di Giulianova, che condurrà al
nuovo allestimento del Museo civico archeologico “Torrione La Rocca”, al
termine della schedatura di migliaia di reperti mai esaminati. I turni di
visita su prenotazione saranno alle 16.00, alle 17.00, alle 18.00 e alle
19.00.
La partecipazione ai due appuntamenti è gratuita e si raccomanda, dato il
numero ristretto di ammessi, di prenotare esclusivamente se certi della
presenza all’iniziativa e di disdire prontamente nel caso si fosse
impossibilitati a prenderne parte. La prenotazione potrà essere comunicata
all’indirizzo mail museicivici@comune.giulianova.te.it o chiamando il
numero 0858021290.
“Gli appuntamenti che proponiamo – dichiara il neo assessore alla Cultura
Paolo Giorgini – mirano a rendere partecipi i cittadini del lavoro che si
porta avanti in maniera spesso silenziosa e per addetti ai lavori, ma il
cui risultato andrà a beneficio di tutti. Gli eventi di matrice
spiccatamente culturale devono essere sempre più progettati per rivolgersi
ad un pubblico ampio, per far crescere la consapevolezza di vivere in una
città che ha radici profonde e non comuni”.
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