IN CONSIGLIO COSTANTINI E LA MAGGIORANZA VOGLIONO IMBAVAGLIARE IL CITTADINO GOVERNANTE
Ancora una pagina di brutta politica in consiglio comunale. Per la terza seduta consecutiva è stato negato all’opposizione il diritto di parlare.
Una cosa simile non era mai accaduta nella storia dei consigli comunali della nostra città.
Il presidente del consiglio, in sintonia col sindaco, continua a violare il regolamento della massima assise civica non rispettandone l’articolo 59.
In esso si dice: “Nella trattazione di un punto all’ordine del giorno ciascun consigliere capogruppo può parlare due volte, la prima per non più di venti minuti e la seconda per non più di dieci e solo per rispondere all’intervento di replica del sindaco o del relatore”.
Nel corso del dibattito, dopo la replica di Costantini, il presidente Vasanella ha imposto di nuovo un’interpretazione restrittiva e palesemente sbagliata del regolamento negando il diritto ai capigruppo di rispondere a quanto detto dal sindaco.
Insomma abbiamo un presidente del consiglio che dovrebbe essere super partes e che invece non tutela i diritti dei consiglieri di opposizione, non tutela i cittadini che hanno eletto democraticamente i loro rappresentanti, consentendo al sindaco e alla maggioranza di soffocare il dibattito democratico.
Capiamo bene che la maggioranza, ed il sindaco in particolare, non vogliano essere ripresi pubblicamente in consiglio da chi svela la loro incessante propaganda, i loro errori amministrativi, il limite della loro azione politica.
Hanno evidentemente paura delle capacità di controllo e di proposta del Cittadino Governante e perciò non perdono occasione per ridurre gli spazi democratici in consiglio e in città.
Naturalmente ciò non è accettabile perché nella vita pubblica non ci si può comportare da padroni. Il Comune è la casa di tutti e non se ne può disporre come se fosse casa propria.
Chiediamo ai cittadini e a tutte le forze politiche di prestare attenzione a quanto accade nel consesso civico – che per tanti aspetti è lo specchio di quanto accade in città – e a vigilare affinché l’opposizione possa esplicare pienamente il proprio ruolo istituzionale.
Giulianova 20 settembre 2020
IL CITTADINO GOVERNANTE
associazione di cultura politica