Le opportunità offerte dal superbonus 110% per gli interventi di
efficientamento energetico e statico degli edifici, ma anche la
necessità di controlli e procedure che consentano una effettiva terzietà
e indipendenza del professionista a garanzia del corretto utilizzo dei
fondi pubblici, saranno al centro del Convegno “Superbonus 110% : una
nuova opportunità per professionisti e imprese” organizzato dal
Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e
Conservatori.
L’iniziativa, ospitata il 14 settembre dal Crowne Plaza Rome –
St.Peter’s, di Via Aurelia Antica, 415, dalle 16 alle 19, mira a
sottolineare – spiega il presidente degli architetti italiani Giuseppe
Cappochin, cui è affidata la relazione introduttiva – come il superbonus
sia una ottima idea di questo Governo che ora va trasformata in progetto
in grado di generare, grazie alla auspicata qualità anche architettonica
degli interventi, un significativo plusvalore al tessuto urbano
edificato.
Al Convegno è previsto l’intervento del Sottosegretario alla Presidenza
del Consiglio dei Ministri, Riccardo Fraccaro, ideatore dell’incentivo,
del Sottosegratario al Ministero dello Sviluppo Economico, Alessandra
Todde e del vicedirettore del Tg1 Rai, Filippo Gaudenzi che modererà il
dibattito con i rappresentanti di Ance, Enea, Agenzia delle Entrate,
Intesa Sanpaolo e gli esperti che sono stati invitati ad intervenire.
“Noi proponiamo – dice ancora Cappochin – che il professionista sia
scelto dal committente e non dall’impresa o dall’ente finanziatore
proprio per garantirne la terzietà: vediamo, infatti, con preoccupazione
le offerte, già in corso, di pacchetti chiavi in mano offerti ai
committenti comprensivi di impresa di costruzione e professionista”.
Una commistione di ruoli che non può assolutamente garantire
l’indispensabile indipendenza del professionista chiamato a liquidare le
spettanze dell’impresa utilizzando risorse pubbliche e con la quale
costituirebbe, di fatto, un sodalizio professionale.
“La nostra proposta – prosegue Cappochin – è che tutte le parcelle dei
professionisti vengano liquidate dall’Ordine o dal Collegio territoriale
di riferimento per poter in tal modo verificarne la congruità rispetto
alle prestazioni effettivamente svolte e scongiurare quanto già accade,
ad esempio, con gli “Attestati Prestazione Energetica” (ACE), rilasciati
non infrequentemente con il “ciclostile” al prezzo di 40 euro”. “In una
logica di trasparenza non possiamo che esprimere il nostro apprezzamento
per l’impegno assunto dal Sottosegretario Fraccaro volto a definire un
protocollo con i principali istituti di credito che vada a limitare al
10% eccedente il 100% il corrispettivo per le loro prestazioni.
Auspichiamo, inoltre, che l’importante annuncio del Ministro Patuanelli
di rendere strutturale il superbonus si concretizzi al più presto”.
conclude Cappochin.
Il Convegno potrà essere seguito in streaming sulla piattaforma
architettiperilfuturo.it e la partecipazione è aperta non solo ai
tecnici ma anche a committenti ed imprese.
“Invitiamo tutti i soggetti interessati – afferma il presidente
dell’Ordine degli Architetti della provincia di Teramo, Raffaele Di
Marcello – a partecipare al convegno, specificando che a Teramo verranno
organizzati altri momenti informativi e formativi, che però, anche a
causa delle restrizioni dovute alla pandemia, non potranno avere una
platea altrettanto vasta. Le misure del bonus sono una opportunità da
non perdere ma c’è bisogno di professionisti formati ed informati e di
committenti consapevoli, e l’incontro del 14 è un importante momento di
condivisione”