GIULIANOVA – Si è parlato anche dell’Abruzzo nella Conferenza scientifica internazionale sugli studi albanistici in Italia organizzata a Prishtina dall’Accademia delle Scienze del Kosovo e i cui atti sono stati pubblicati quest’anno.
Il tema è stato trattato da Matteo Mandalà, professore ordinario nella facoltà di Lettere e Filosofia all’università di Palermo e tra i massimi esperti del settore, che si avvalso di alcuni studi di Sandro Galantini riguardanti le migrazioni slavo-albanesi nel territorio abruzzese tra il XV e il XVIII secolo.
Nel corso degli anni le pubblicazioni dello storico giuliese, autore a partire dal 1987 di una dozzina di saggi relativi ai rapporti tra le opposte sponde dell’Adriatico e soprattutto dell’unico repertorio bibliografico disponibile sugli studi albanistici e slavistici riguardanti l’Abruzzo, erano stati richiamati nei contributi scientifici di studiosi dedicatisi al tema tra i quali Davide Aquilano nel 1997, Franco Farinelli nel 2000, nel volume dedicato all’Abruzzo nella einaudiana Storia d’Italia, Marco D’Urbano nel 2008 e Federico Roggero nel 2014.