Abruzzo, In rilievo

Abruzzo. Colletta Alimentare, i Lions al fianco del Banco Alimentare

 

Era il 23 ottobre del 2019 quando, a Milano, il Multidistretto Lions 108 Italy e la Fondazione Banco Alimentare onlus firmavano il protocollo di partnership che prevede ‘la partecipazione dei Lions Clubs nell’ambito dell’articolata macchina organizzativa’ della Colletta Alimentare, che nel 2020 taglia il traguardo della 24.ma edizione. La pandemia da coronavirus, e le conseguenti prescrizioni ed esigenze per prevenire qualunque rischio di contagio, ha indotto il Banco Alimentare ad attuare modalità inconsuete per la Colletta, che è partita il 21 novembre e durerà fino all’8 dicembre p.v. ‘Cambia la forma ma non la sostanza’ è lo slogan coniato per l’edizione 2020 che, come ha ribadito con forza la Governatrice del Distretto Lions 108 A Italy, Francesca Romana Vagnoni, nonostante le modalità attuative diverse rispetto al passato, può contare sul sostegno e il supporto dei soci Lions all’insegna dello spirito del We Serve che è insito nel loro DNA. Nel video esplicativo (https://cdn.collettaalimentare.it/sites/default/files/download/colletta_video_esplicativo_orizzontale_0.mp4?fbclid=IwAR2ByIsOcur6kHyJP1JmWjmF8r7g6epsUmTQI2CBx-m85L66pXtvmwa__40)

prodotto dal Banco Alimentare le modalità per aiutare il Banco a raggiungere gli obiettivi prefissati e dare una risposta efficace anche all’incremento (oltre il 40%) della richiesta di sostegno alimentare correlato alle nuove povertà che la crisi ha indotto soprattutto nel ceto medio. In particolare, quest’anno la Colletta assume una connotazione “dematerializzata”, ovvero non si potrà acquistare del cibo, ma, alle casse di alcuni supermercati convenzionati (sulla pagina https://www.collettaalimentare.it/punti-vendita è possibile scoprire quelli aderenti nella propria città) e sulla pagina https://www.mygiftcard.it/charity-card-banco-alimentare, saranno disponibili per l’acquisto delle “gift card” da due, cinque e dieci euro. Al termine della Colletta, il valore complessivo di tutte le card sarà convertito in prodotti alimentari non deperibili come pelati, legumi, alimenti per l’infanzia, olio, pesce e carne in scatola e altri prodotti utili. Tutto sarà consegnato alle sedi regionali del Banco Alimentare e distribuito, con le consuete modalità, alle circa 8mila strutture caritative convenzionate che sostengono oltre 2.100.000 persone. Le Card prendono quindi il posto degli scatoloni e diventano i nuovi “contenitori” della spesa. I Lions, chiamati dalla Governatrice Vagnoni a fare proprio, in questo difficile momento, l’invito #restiamouniti, sostenendo appieno la Colletta Alimentare, invitano i cittadini ad aderire alla campagna acquistando le gift card aiutando così la Colletta a dare cibo a chi soprattutto in questi momenti ha davvero difficoltà ad averne a disposizione.

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