Qualche settimana fa sollecitai l’amministrazione comunale a fornire i dati reali su: casi totali, nuovi casi, guariti, ricoverati in ospedale o in terapia intensiva, deceduti.
La completa informazione è un diritto dei cittadini. In questo caso poi contribuirebbe a responsabilizzare tutti nel tenere i corretti comportamenti previsti dalle norme di prevenzione.
Ma il silenzio sui veri numeri della pandemia a Giulianova continua.
Sul quotidiano Il Centro del 9 dicembre è apparso il riepilogo dei contagi nei 305 comuni abruzzesi dall’inizio della pandemia: Giulianova figura al 7° posto con 611 casi. Considerato che nella prima ondata i casi furono 22, nella seconda ondata, evidentemente, abbiamo avuto ben 589 casi, nel frattempo sicuramente aumentati. Di questi, sul sito covid19teramo.it viene riportato che gli “attualmente positivi” a Giulianova, riferiti al 10 dicembre, sono stimati in 381.
Tutto ciò ha messo sotto pressione il sistema sanitario locale: dalla medicina di base (solo tra i miei assistiti ho dovuto seguire, finora, oltre 50 casi), ai reparti ospedalieri, rianimazione compresa. Sappiamo, inoltre, che purtroppo abbiamo avuto vari decessi che hanno profondamente addolorato la nostra comunità.
Da medico dico che qualcosa non è stato fatto bene in questa città, a partire dai mesi estivi. E ci sono delle responsabilità. Ma di questo parleremo quando saremo fuori da questa drammatica fase.
Da questo momento, però, non ci possiamo più permettere di sbagliare. Tutti devono fare la loro parte, politici e cittadini.
Auspico, di nuovo, un rapporto collaborativo fra la Giunta e la commissione sanità comunale.
Invito ad aderire allo screening promosso dalla ASL: a Giulianova i test rapidi sulla popolazione verranno effettuati venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 dicembre.
Rinnovo la proposta avanzata in consiglio comunale dal Cittadino Governante di fornire da parte del Comune mascherine chirurgiche gratis ai cittadini con reddito ISEE inferiore a 20.000 euro, visto che esse vanno cambiate dopo 4 ore di utilizzo perché risultino pienamente efficaci e ciò comporterebbe mensilmente una spesa significativa per le famiglie meno abbienti.
Concludo con un accorato appello alla coscienza di ciascuno: stiamo faticosamente riducendo il numero dei contagi e dobbiamo assolutamente continuare su questa strada per uscire dalla seconda ondata ed evitare la terza che in pieno periodo influenzale sarebbe più che drammatica. Non vanifichiamo di nuovo i risultati che stiamo ottenendo con comportamenti irresponsabili. Possiamo ugualmente vivere lo spirito delle imminenti festività evitando situazioni che potrebbero mettere a rischio la salute nostra e dei nostri cari. Fra poche settimane inizieranno le vaccinazioni anticovid che ci porteranno fuori da questa situazione critica nel corso del prossimo anno. Nel frattempo vanno fatti i necessari sacrifici per evitare ulteriori sofferenze e perdite umane.
Giulianova 13 dicembre 2020
Franco Arboretti