Giulianova. Il Cittadino Governante: l’Ente Porto occupato.

I consiglieri Franco Arboretti e Pietro Carrozzieri

ENTE PORTO OCCUPATO

Quando si rinnova il consiglio di amministrazione dell’Ente Porto di Giulianova il sindaco in carica gioca, ovviamente, un ruolo di primo piano e il sindaco Costantini, come al solito, non si è lasciato scappare la nuova occasione per occupare “manu militari” tutto l’occupabile.

Nel consiglio di amministrazione composto da un presidente e da tre consiglieri è prassi consolidata, da tempo, quella di prevedere anche un esponente della marineria e un esponente della minoranza. Nel consiglio uscente – che fu indicato dal centro-sinistra – ad esempio, era presente per la minoranza  l’esponente di Forza Italia Francesco Chiarolla. E per la marineria era presente Walter Squeo, stimato operatore della pesca locale.

Ebbene con una voracità senza precedenti il sindaco Costantini, d’accordo con D’Annuntiis, sottosegretario alla presidenza regionale e rappresentante di Forza Italia, ha occupato tutte le poltrone disponibili con esponenti del centro-destra o persone comunque a lui vicine. Di conseguenza sono scomparsi sia il rappresentante della minoranza sia l’esponente della marineria. Non inserire nel CdA dell’Ente Porto una persona che opera concretamente nell’ambito della pesca dà la misura di quanto poco venga tenuto in considerazione un intero comparto lavorativo che è uno dei simboli preminenti di una città a vocazione marinara come Giulianova.

Insomma un’operazione politica da basso impero all’insegna dell’arroganza, della prepotenza e dello spadroneggiamento nella cosa pubblica che a Giulianova non si era mai vista! E che ha fatto piazza pulita di una consolidata tradizione democratica.

Costantini in questo frangente è riuscito a superare persino quanto da noi denunciato nell’ultimo consiglio comunale a proposito dell’occupazione partitica e clientelare fatta nelle nomine e nelle assunzioni in Giulianova Patrimonio e Julia Rete!

C’è poi da fare un’altra considerazione. L’operato del presidente uscente dell’Ente Porto Marco Verticelli è stato da tutti ritenuto di alto livello: i risultati sono evidenti (basta farsi un giro per il porto) ed era riuscito a rimettere sui giusti binari anche i finanziamenti per completare il nuovo molo nord che aveva trovato fermi da anni.

Allora chiediamo: se si è davanti ad un bravo amministratore di uno specifico settore è così scandaloso pensare che, al di là dell’appartenenza politica,  si possa prendere in considerazione la sua riconferma per il bene della città?

Apprendiamo infine notizie che ci fanno pensare che fosse inopportuno, sotto il profilo politico e forse non solo politico, nominare il presidente ora in carica. Ci riserviamo di approfondire la problematica e nei prossimi giorni torneremo su questo aspetto.

Altrettanto inopportuna appare la nomina di una consigliera che riferisce la stampa essere stata segretaria di Paolo Gatti e attualmente componente dello staff di D’Annuntiis in Regione.

Resta l’amara conferma che nella nostra città l’attuale maggioranza esprime una politica autoreferenziale, lontana dalla realtà e lontana dai cittadini.

Giulianova 19 gennaio 2021

IL CITTADINO GOVERNANTE

associazione di cultura politica