L’Archivio di Stato di Teramo ha iscritto nel registro degli studiosi della sala studio lo studente egiziano ormai da più di un anno recluso in Egitto senza processo. Come molti altri Archivi di Stato in tutto il paese, con questo gesto vogliamo porre all’attenzione su una palese violazione dei diritti umani che ha colpito un giovane studente, simile a tanti che frequentano le sale studio dei nostri istituti. Un piccolo gesto per sostenere – conclude il direttore dell’Archivio di Stato di Teramo, Ottavio Di Stanislao – l’immediata scarcerazione di Patrick e auspicare che i diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali si affermino sempre di più nella comunità internazionale.