Legnini: cordoglio per Fontanella, la ricostruzione di Amatrice nel suo segno
Con Antonio Fontanella, sindaco di Amatrice, il comune più distrutto dal terribile terremoto del
2016, che lì causò oltre 200 vittime, se ne va oggi uno dei grandi protagonisti di una ricostruzione
molto complessa e sfibrante, alla quale ha sempre dedicato tutte le sue energie. Avevamo appena
definito insieme alla Regione e ai cittadini, in una lunga e partecipata riunione di qualche giorno fa,
i contenuti del Programma straordinario per la rinascita della Città. L’appuntamento per la sua
approvazione era fissato per il Consiglio Comunale di sabato. Antonio, con il quale dall’inizio si è
stabilito un rapporto di stima, collaborazione e poi di amicizia, già immaginava insieme a tutti noi
l’imminente apertura dei cantieri nel centro storico. Sarà così Sindaco. Grazie per il tuo impegno,
che sia di esempio a tutti gli amministratori di queste terre martoriate. Alla sua famiglia,
all’amministrazione comunale e ai cittadini di Amatrice rivolgo, a nome mio e di tutti i componenti
della struttura commissariale, i più sentiti sentimenti di profondo cordoglio
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