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ATRI. L’emergenza sanitaria in corso ha ridefinito tempi e modalità di scoperta dei luoghi. Ci ha invitato a conoscere tesori nascosti, a noi vicini, a vivere esperienze autentiche e di qualità. È per questo che la città di Atri torna a parlare di turismo e di valorizzazione del proprio patrimonio storico – artistico. L’Associazione Cul.Tur.A’ – Cultura Turismo Ambiente – in linea con questo nuovo stile di turismo, grazie al finanziamento della Fondazione Tercas e al patrocinio del Comune di Atri, attraverso nuovi materiali promozionali, porta nuovamente all’attenzione della collettività uno dei percorsi più suggestivi che la cittadina abruzzese offre: Atri Sotterranea, la meraviglia nascosta. Il progetto prevede una specifica campagna di comunicazione digitale progettata da professionisti del settore, che si compone di un logo dedicato all’esperienza, un claim, un dépliant digitale e un video per valorizzare la città di Atri attraverso il suo patrimonio ipogeo. I materiali, a partire da oggi, (2 marzo 2021) saranno presenti sui canali di comunicazione online dell’associazione (sito web, Facebook, Instagram, YouTube).
Il tour di Atri Sotterranea nasce circa dieci anni fa su iniziativa del Direttore della Riserva Naturale Regionale Oasi WWF – Calanchi di Atri Adriano De Ascentiis il quale, nel 2019, ha affidato all’associazione Cul.Tur.A’ il compito di continuare l’opera di valorizzazione avviata. Atri sotterranea è un percorso che, attraverso il lato ipogeo, traccia passo dopo passo la storia millenaria di un centro ricco e importante. Luoghi affascinanti, prezioso patrimonio, fonte diretta per scoprire la cultura passata e le ingegnose tecniche costruttive di raccolta dell’acqua. Il claim ideato per la campagna “Segui l’onda della storia” prende spunto proprio da queste due anime che caratterizzano l’esperienza: l’acqua e la storia. L’itinerario infatti rappresenta un viaggio alla scoperta di una città dell’acqua attraverso la visita ai principali siti dedicati alla raccolta di questo elemento così importante: Cisterne Romane di Palazzo Acquaviva e della Cattedrale Santa Maria Assunta, l’Antica Filanda e le Grotte (queste ultime così chiamate dai locali, rappresentano anch’esse dei sistemi di raccolta dell’acqua). Dopo l’immersione nelle epoche passate il visitatore torna dolcemente alla contemporaneità con un ricco aperitivo: momento di socializzazione e condivisione, per celebrare anche le eccellenze enogastronomiche del territorio.
“Atri Sotterranea – dichiarano i referenti dell’Associazione – non è una semplice visita guidata, ma si caratterizza come un’autentica esperienza da vivere e gustare insieme. Grazie alla sensibilità e lungimiranza della Fondazione Tercas e alla collaborazione del Comune di Atri, torniamo a parlare di una perla del nostro territorio. L’emergenza in corso ci sta segnando profondamente, ma siamo convinti che sia necessario dare segnali di operosità ed entusiasmo. Abbiamo bisogno di uscire, conoscere e condividere il bello. Non appena sarà consentito, siamo pronti a ripartire con la stessa passione e con il rispetto rigoroso delle normative in termini di contenimento Covid-19”
“Abbiamo molto apprezzato l’iniziativa dell’Associazione Cul.Tur.A’ – commenta l’Assessora alla Cultura e al Turismo del Comune di Atri, Mimma Centorame – in un momento delicato come quello che stiamo vivendo occorre essere propositivi e pensare al domani con impegno e passione. Questo video e i materiali promozionali in questa fase incuriosiranno il pubblico e i futuri turisti, in attesa di poterli accogliere con le bellezze nascoste della nostra città e le altre meraviglie che la caratterizzano, arricchendo le giornate dei visitatori con l’ottima enogastronomia locale. Un plauso ai referenti di questa associazione per l’importante e prezioso lavoro messo in campo per la valorizzazione della nostra città”.
Per richiedere informazioni e scaricare materiale informativo: https://cultourabruzzo.it/portfolio-item/atri-sotterranea/. Per visualizzare il video di Atri Sotterranea: https://www.youtube.com/watch?v=t_QxJFdyDsM