Le norme discusse in Consiglio non si legano nemmeno lontanamente al Palazzo Gavioli, che non ne può beneficiare in alcun modo per il semplice motivo che in quella zona sono inapplicabili. Il tutto sancito in maniera cristallina dalla Sentenza del Tribunale di Teramo che recita testualmente “ritiene il Tribunale che non sussista violazione di legge con riferimento al parametro dell’allineamento medio prevalente” e ancora “non appaiono ricorrere i presupposti per la sua concreta applicazione al caso che ci occupa”.
Per di più lo sanno anche le pietre del Gran Sasso che il Testo Unico sull’Edilizia dice, a lettere di bronzo, che con norme nuove non possono mai sanare abusi commessi in precedenza, e questo mette una ulteriore pietra tombale sulla discussione. I commenti li lasciamo ai cittadini…
Viceversa con il provvedimento si risolvono problemi annosi di tanti cittadini che aspettano. Prova ne è che le osservazioni dei tecnici si sono rincorse praticamente identiche tra loro, fino alla noia, tutte sugli stessi temi, a testimonianza di problematiche molto sentite in città che attendono soluzione da anni. E su questo ci sentiamo orgogliosi di dire che abbiamo dato una risposta, grazie anche al lavoro degli Uffici, che hanno svolto internamente il compito con le proprie professionalità, pur in un periodo di eccezionale carico di lavoro. A loro va il ringraziamento sentito dell’Amministrazione.
Abbiamo approvato il nuovo Regolamento Edilizio, che diviene finalmente conforme al Regolamento Edilizio Tipo nazionale. Con il RET si favorisce la circolazione degli operatori e degli investitori che trovano norme standard in tutta Italia. Il Regolamento porta anche novità interessanti per l’ambiente: viene riformata la Commissione edilizia, ormai con compiti obsoleti, che diventa Commissione per il Paesaggio e provvederà ad affiancare e supportare gli uffici nell’esame dei progetti nelle aree a rilevanza paesaggistica. Con tutti gli evidenti benefici in termini di estetica del costruito. Via allo snellimento del lavoro di ufficio: vengono responsabilizzati gli operatori del settore, viene introdotto il controllo delle pratiche mediante sorteggio pubblico, si passa integralmente alla gestione telematica delle pratiche edilizie, che possono essere presentate e seguite dall’utenza direttamente da remoto.
La variante del Commissario ha apportato varianti improprie al testo del PRG 2013, tra le quali il famigerato ricalcolo delle superfici nette / lorde, che tanti problemi ha portato in città, causando il crollo delle entrate di Bucalossi. Il testo predisposto dagli Uffici ripristina sostanzialmente quello vigente al 2013, con l’introduzione delle modifiche necessarie per il coordinamento con il nuovo Regolamento Edilizio, che stavolta è stato inserito in maniera più graduale, per le parti direttamente applicabili. Il testo delle Norme tecniche aggiornato non cambia nulla in termini di destinazione delle aree, le altezze e le volumetrie degli edifici continuano ad essere quelle del 2013. Con l’occasione sono state richiamate le nuove norme in materia di rigenerazione urbana, che riguardano il recupero del patrimonio edilizio esistente, fondamentali per la riqualificazione della città e per limitare il consumo di suolo e sono state semplificate le norme per la creazione dei parcheggi nei lotti privati.
E’ evidente che Il Cittadino Governante continua a dare notizie fuorvianti alla cittadinanza solo per manie di protagonismo, per mera propaganda politica e per tentare di gettare discredito su chi lavora.
L’Amministrazione Costantini, nonostante i reiterati rallentamenti provocati da forze di opposizione per esclusive ragioni di convenienza, animata dal dovere di tutelare gli interessi generali, continua a svolgere efficacemente e costantemente l’azione amministrativa per perseguire il bene comune.
Coordinamento Civico Giuliese
Coordinamento Civico Giuliese (consiglieri comunali: Valentina Piccione, Carina Di Valerio, Paolo Vasanella, Paolo Bonaduce, Livio Persiani ,Andrea Cicchinè; assessori Marco Di Carlo e Paolo Giorgini)