L’iniziativa di una palestra giuliese: spazio allestito nel parcheggio coperto, accessi regolamentati, distanziamento e igienizzazione. Questa è la soluzione scelta da Planet Fitness. Il settore fitness vuole ripartire e intende dimostrare che è possibile farlo in sicurezza. Planet Fitness a Giulianova ha proposto una soluzione innovativa per continuare ad allenarsi nel pieno rispetto delle misure e dei protocolli anti Covid-19. Nello specifico gli ingressi sono contingentati, le attrezzature distanziate di 2 metri e igienizzate prima e dopo l’utilizzo, c’è inoltre l’obbligo di indossare la mascherina all’ingresso e negli spostamenti. Attualmente è possibile allenarsi dalle 10 alle 19:30, tutta la settimana, domenica compresa e ,gradualmente questo orario verrà ampliato notevolmente. Una formula che sembra già piacere: nei giorni scorsi infatti, nonostante le temperature gelide, diversi amanti del fitness sono accorsi all’apertura degli allenamenti all’aperto. Questo a dimostrazione che le persone hanno il diritto e l’esigenza di allenarsi perché vogliono mantenersi in forma e tengono alla loro salute: la scelta di fermare lo sport è stata decisamente immotivata e rispecchia la concezione italiana dell’attività fisica, ancora considerata accessoria. Il governo in questa crisi non ha ascoltato le esigenze del settore ed ha sostenuto che il rischio di contagio nelle palestre fosse così elevato da mantenerle chiuse in ogni zona, che sia questa rossa, arancione , gialla ed addirittura bianca. Ha lasciato intendere che la palestra fosse più pericolosa di un mercato di quartiere, dove l’assembramento non può esser controllato o di un centro commerciale dove le persone toccano con mano ogni cosa e indossano indumenti che verranno poi indossati da altri. La sicurezza nelle palestre è molto più alta che in altri luoghi: si conosce chi entra, quando entra e con chi, cosa che non può avvenire in nessun altro posto Quindi ben venga questa iniziativa anche perché «Senza l’attività fisica il carattere si guasta». E questo non l’ha detto un campione in astinenza da allenamento, ma Tolstoj!
