SALUTE. L’AUTISMO NON È SOLO NUMERI MA FAMIGLIE E OPERATORI, IDO: DOVEROSO INFORMARLI
Roma, 10 marzo – L’autismo non può essere ridotto a numeri, perché dietro le incidenze non ci sono solo i bambini, ma anche le loro famiglie, gli operatori sociosanitari e quelli del mondo della scuola. E, mentre in Italia le statiche variano ancora da 1 bambino su 150 a uno su 80 affetto da disturbi dello spettro autistico, l’Istituto di Ortofonologia (IdO) continua a impegnarsi affinché ognuno di questi possa essere precocemente intercettato e trattato grazie ad una società competente a farlo. Come? Puntando sulla formazione e l’informazione con il quarto corso gratuito online promosso insieme alla Fondazione Mite e con il patrocinio della Società italiana di pediatria su ‘Autismo, progetto riabilitativo Tartaruga-DERBBI’.
https://www.ortofonologia.it/corso-autismo-progetto-riabilitativo-tartaruga-derbbi/
Istituto di Ortofonologia
Centro di diagnosi e riabilitazione dal 1970, accreditato con il SSN, in tutti questi anni ha visto crescere e differenziarsi le proprie attività nell’ambito dell’età evolutiva con un’attenzione particolare all’aspetto psicologico che è di primaria importanza nel trattamento riabilitativo. L’integrazione fra attività clinica/formazione e attività clinica/ricerca scientifica ha favorito le esperienze di intervento sul territorio. L’IdO si occupa prevalentemente di minori e nello specifico con le seguenti problematiche: disturbi della relazione, della comunicazione e del linguaggio, disturbi di apprendimento, disturbi dello spettro autistico, etc.. L’Istituto, già sede di corsi di formazione professionale per logopedisti, psicomotricisti, psicologi, educatori professionali e insegnanti, ha previsto nella costituzione dei programmi formativi l’inserimento dell’intervento psicologico affinché si privilegiasse la relazione interpersonale quale aspetto fondante di ogni situazione di terapia per consentire la presa in carico globale e incentrata sui bisogni del paziente.