Era stato arrestato nel febbraio 2020 dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Teramo, un 29enne, domiciliato a Tortoreto, per alcuni reati reati tra i quali rissa e tentato omicidio e, nel mese di ottobre dello scorso anno, era stato ammesso a beneficare del regime degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. L’uomo, nella giornata di ieri, dopo alcuni tentativi, è risuscito a manomettere e tagliare il braccialetto elettronico dandosi alla macchia. Sul posto, sono intervenuti i militari della Stazione di Tortoreto e del N.O.R. della Compagnia di Alba Adriatica allertati su segnalazione della Centrale Operativa di Teramo che aveva ricevuto il segnale di allarme che qualcosa nel dispositivo elettronico non andava. Una volta all’interno dell’appartamento dell’albanese i militari hanno rinvenuto il braccialetto elettronico tagliato ed adagiato sul comodino della camera da letto, mentre del detenuto non vi erano tracce. Lo stesso, tuttora in fuga, attivamente ricercato sul territorio nazionale, è stato comunque deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo per evasione.