Un viaggio di solidarietà che, in due anni, l’ha portato a toccare ben 600
comuni italiani e che oggi conclude la sua tappa abruzzese proprio con la
città di Giulianova.
Partendo il 25 aprile del 2019 da Trieste, Elio Brusamento, 69 anni di
Padova, alpino ed atleta, gira l’Italia a piedi, sacco in spalla e tanto
entusiasmo, per far conoscere le problematiche che affliggono i malati di
sclerosi tuberosa, una patologia oncologica rara che colpisce circa 2
milioni di persone nel mondo, tra cui tanti bambini.
A chiudere il viaggio in Abruzzo è oggi Giulianova che lo ha salutato con
l’accoglienza dell’amministrazione comunale. Stamane, alla presenza dei
giornalisti, l’assessore al Turismo Marco Di Carlo ed il presidente del
Consiglio Paolo Vasanella l’hanno ricevuto in sala consiliare e l’hanno
omaggiato con una targa quale attestato di stima e solidarietà per la sua
iniziativa di sensibilizzazione senza confini.
Brusamento ha raccontato la storia delle tante famiglie in cui, purtroppo
questo male si è presentato, il loro coraggio e la determinazione ma anche
le tante difficoltà che gli affetti da sclerosi tuberosa riscontrano nella
sanità pubblica.
“Per noi oggi è motivo d’orgoglio accogliere il signor Elio e farci a
nostra volta portatori del suo messaggio – dichiara il presidente
Vasanella – in un momento complicato come questo per la sanità in
generale, è necessario non abbassare la guardia anche su altre patologia,
rare e sempre troppo spesso poco conosciute dalle comunità”.
“La nostra città accoglie Elio Brusamento ed il suo messaggio – dichiara
l’assessore Di Carlo – dietro le persone affette da questa malattia rara
non ci sono solo numeri ma storie di sofferenza e coraggio, come quelle
che abbiamo ascoltato oggi. Al suo messaggio bisogna dare ampie visibilità
in tutte le sedi, istituzionali, sociali, sanitarie. Con Giulianova si
chiude il suo percorso in Abruzzo e da lunedì Elio sarà nella Marche, a
San Benedetto del Tronto. Avremo l’occasione di ospitarlo per due giorni e
farli conoscere, per quel che si potrà, il nostro territorio e le sue
ricchezze storiche e paesaggistiche”.
“Nel corso del mio viaggio ho trovato tanta gentilezza ed accoglienza
soprattutto dalla gente del sud – dichiara Brusamento – sono stato accolto
dalle amministrazioni comunali e dalle associazioni e trovato grande
appoggio negli scout e nelle parrocchie di ogni territorio, così come a
Giulianova. Mi è capitato, purtroppo, di incontrare altrove anche tanta
diffidenza ed a volte indifferenza, ma in rare occasioni. Mi sono
imbattuto in tante storie di mamme che hanno dimostrato tenacia e
sensibilità di fronte alla scoperta che, la sclerosi tuberosa, aveva
colpito i loro bambini. Purtroppo, ancora oggi, in molte regioni, si fa
fatica ad adottare l’assistenza sanitaria ed economica necessaria per le
tante famiglie che soffrono perché hanno i propri cari colpiti dalla
malattia. Nel mio viaggio in questa meravigliosa regione ho avuto
l’occasione di incontrare anche il presidente Marsilio, al quale ho
presentato le mie istanze. Nel libro che sto scrivendo racconterò le
storie dell’Italia solidale, gli aneddoti ed i tanti attestati di
generosità ed accoglienza che ho ricevuto”.