Come preannunciato, sono stati svolti ulteriori controlli in materia di pesca da parte delle Guardia Costiera di Giulianova, che nei giorni appena trascorsi hanno interessato le unità da pesca nel corso della loro attività in mare.
Nell’ambito di tal verifiche, nella mattinata odierna, è stata avvistata, intenta in attività di pesca, una unità adibita alla pesca professionale del tipo “turbosoffiante”, in zona non consentita ossia sotto il limite di 0.5 miglia dalla costa (Zona Martinsicuro).
Immediata la contestazione dell’illecito da parte del personale della motovedetta della Guardia Costiera che ha intimato l’unità a rientrare in porto.
Il quantitativo di prodotto ittico pescato in zona non consentita, oltre 300 kg di vongole, è stato pesato e rigettato in mare, in quanto ancora in stato vitale.
Posto sotto sequestro, ai sensi della normativa vigente, l’attrezzo da pesca impiegato e contestato l’illecito commesso per “pescare in zone vietate dalle normative europea e nazionali vigenti”; violazione ritenuta “grave” dalla normativa vigente e per la quale è prevista, oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria di 2.000 euro, anche l’attribuzione di n. 7 punti sulla licenza di pesca ed al Comandante dell’unità.