Una serie di iniziative concrete in favore del tribunale di Teramo, dall’arrivo di nuovi cancellieri e magistrati alla realizzazione di opere di ristrutturazione della sede, sono stati oggetto delle rassicurazioni espresse dal Ministero della Giustizia durante l’incontro con il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani, e gli altri rappresentanti del palazzo di giustizia del capoluogo abruzzese, il presidente del tribunale Carlo Calvaresi e il procuratore facente funzioni Davide Rosati. All’incontro, convocato dal Ministero dopo una nota inviata l’8 aprile scorso dall’Ordine degli Avvocati, è stata presente per la prima parte anche la ministra Marta Cartabia, dagli stessi rappresentanti invitata ufficialmente a Teramo in data da stabilirsi.
Dal lato del Ministero, invece, erano presenti il capo dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi, Barbara Fabbrini, il direttore generale del personale e della formazione, Alessandro Leopizzi, il direttore dell’ufficio Circoscrizioni giudiziarie e piante organiche, Pierandrea Valchera, e il direttore delle risorse materiali e delle tecnologie, Massimo Orlando.
Nella lettera dell’8 aprile, come noto, il presidente Lessiani aveva stigmatizzato il fatto che, nella recente revisione delle piante organiche dei magistrati, fosse previsto l’aumento di un solo posto in organico per il Tribunale di Teramo, a fronte del parere del Consiglio Superiore della Magistratura che suggeriva invece l’incremento di due unità. Incremento che avrebbe consentito a Teramo di avere anche l’assegnazione del presidente della Sezione Penale, cosa necessaria ed ineludibile dato che solo nel 2021 si celebreranno nel capoluogo almeno cinque procedimenti di Corte di Assise. Peraltro, al Tribunale di Teramo non è stata assegnata con gli ultimi concorsi alcuna unità amministrativa pur avendo lo stesso un carico di lavoro superiore a quello della media di tutto il distretto, pari solo a quello del Tribunale di Pescara.
In sintesi, nel prendere atto della difficile e particolare situazione del territorio, il Ministero ha annunciato che a partire dal mese di giugno, all’esito degli ultimi concorsi, saranno assegnati al tribunale di Teramo nuovi cancellieri. Inoltre, allo scopo di garantire più personale amministrativo, si effettuerà un interpello per mobilità e si solleciterà la stabilizzazione del personale (previa interlocuzione con i sindacati). Per quanto riguarda i giudici, invece, si valuterà la possibilità di modificare la pianta organica di recente adozione, anche se l’eventuale provvedimento dovrà essere assunto su base nazionale. Si farà comunque ricorso da subito alle cosiddette piante organiche flessibili. Infine, il Ministero ha annunciato l’avvio di interventi edilizi, tra cui il rifacimento dei servizi igienici, che dovrebbero partire a novembre ed essere ultimati a marzo 2022.
“Nel ringraziare la Ministra Cartabia per l’attenzione ricevuta – dichiara il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani -, attenzione che speriamo di ricambiare in occasione di una sua prossima visita a Teramo, colgo l’occasione per sottolineare l’importanza di questa nostra iniziativa. Al di là delle risposte che abbiamo ottenuto, alle quali dovranno seguire naturalmente atti concreti nei prossimi mesi, questa è una vittoria di un intero territorio che, a un certo punto, anche a causa dell’aggravarsi dei disagi durante il Covid, ha fatto sentire la sua voce. L’Ordine degli Avvocati è stato un tramite e continuerà ad esserlo per monitorare la situazione e non lasciare che quanto promesso resti solo sulla carta”.