Come è nella più pura tradizione della politica italiana, quando si viene smascherati.. la su butta in caciara. Così, Vittorio Sgarbi, dopo la tristissima passerella sessista col Sindaco di Giulianova, cerca di sviare il discorso inanellando altre terribili gaffe. Come quella dell’attacco vendicativo alla deputata Stefania Pezzopane, che di Sgarbi aveva stigmatizzato l’infelice uscita giuliese.
Dimostrando come I valori, il rispetto delle persone , delle scelte di vita , gli affetti , e poi il rispetto dovuto al ruolo politico e istituzionali; non abbiano alcuna importanza, perché nell’universo sgarbiano esiste solo l’io, il critico d’arte pretende di avere ragione a tutti i costi anche calpestando persone e famiglia. L’attacco inqualificabile fatto al deputata Pezzopane e al suo compagno e’ gratuito , vomitevole e L’on. Sgarbi poteva risparmiarselo, in virtù del suo ruolo pubblico quale deputato e portavoce di una forza politica che si presenta con un proprio logo. Bisogna porre un limite alle volgarità del pensiero, così come agli attacchi che colpiscono non il soggetto pubblico nel suo agire politico, ma la persona e i suoi affetti, invadendo la sfera di un privato che a nessuno è consentito violare. Neanche alla maleducazione di Sgarbi
MANOLA DI PASQUALE
Presidente Pd Abruzzo