“Il percorso espositivo inizia dal cuore concettuale della mostra: l’opera corale nata dalla raccolta di brani autobiografici di partecipanti volontari, intitolata VITE” la curatrice Ilaria Ponzi
Con la Open Call “Segni di Vite”, lanciata nel mese di giugno, Fabrizio Sannicandro, artista teramano che vanta collaborazioni ed esposizioni nazionali, ha chiamato a sé le persone, invitandole a donargli un manoscritto.
Parole, poesie o un breve pensiero personale indicativo del proprio vivere ma scritto, appunto, con la penna. La scrittura torna segno e ispira l’opera corale “Vite”, che sarà esposta all’Abbazia di Propezzano, e che verrà presentata in Provincia, giovedì 8 luglio alle 11.30.