Dopo il successo di SEMINIAMO ARTE “ Manifestazione multidisciplinare di Rigenerazione urbana con Arti visive – Reading – Performance – Musica” a cura di Lea Contestabile – Antonio Gasbarrini per l’avvento di un Giardino in progress di arte condivisa al Giardino del Convento di Sant’Angelo d’Ocre, nei giardini privati del Borgo postsismico di S. Lorenzo (AQ) e al Giardino della memoria nel Villaggio d’arte dei Bambini,
il MuBAq-Museo dei Bambini L’Aquila, nell’ambito della manifestazione presenta le nuove iniziative che saranno tenute venerdi 27 agosto 2021
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La cornice operativa di “SEMINIAMO ARTE gravita attorno al “VILLAGGIO D’ARTE DEI BAMBINI”, ove sorge la sede del MuBAq – Museo dei Bambini L’Aquila, che nel corso degli anni è diventato un Parco di sculture site-specific, punto di riferimento culturale di tutto il territorio e, in particolare, della popolazione di Fossa, nonché dei numerosi Comuni facenti parte del cosiddetto “Cratere sismico”, quello dell’Aquila compreso.
Nell’ottica di mantenere e consolidare una pratica di condivisione con gli abitanti del Borgo e di quelli di tutto il territorio, è stato ideato il Progetto “SEMINIAMO ARTE – Le soglie musive dell’antinciampo creativo” (a cura di Lea Contestabile – Antonio Gasbarrini) con relativa “Mappa per un giardino di arte condivisa”al fine di estendere fisicamente ed esteticamente il “Villaggio d’Arte” del MuBAq a tutto il Borgo di San Lorenzo.
PROGRAMMA
Venerdi 27 agosto alle ore 17,30 saranno posizionate in modo permanente le prime opere in mosaico a forma di soglia all’ingresso delle abitazioni del Borgo a suggello dell’esperienza amicale avuta con l’arte contemporanea dalle persone qui residenti. L’aggettivo connotante l’antinciampo (creativo), si propone di far raccogliere alle presenti ed alle future generazioni i succosi frutti della Bellezza seminati a piene mani con le opere qui realizzate.
Alle 18,30 verrà inaugurata la mostra personale di pittura Pinocchio ha gli occhi verdi di Graziano Guiso
Alle 19,30 saranno presentati i lavori in mosaico degli atleti Special Olympics, realizzati durante i laboratori diretti dagli artisti Enzo Tinarelli, Felice Nittolo, Sergio Nannicola e Silvia Causin
GRAZIANO GUISO Pinocchio ha gli occhi verdi
A cura di Antonio Gasbarrini
Graziano Guiso nasce a La Spezia nel 1955, ha frequentato il Liceo Artistico e in seguito l’Accademia di Belle Arti di Carrara, città dove vive e lavora.
Fin da subito nelle sue opere privilegia l’immaginazione, la fantasia e il mondo onirico. Sempre attento e rigoroso nel ricercare e sperimentare nuove possibilità tecniche.
Dal 1990 sono numerose le mostre tenute in Italia e all’estero.
In quest’ultimo periodo esegue un ciclo di opere dedicate alla favola di Pinocchio, adoperando come superficie di base dei vecchi filtri per il vino, della misura 40×40 cm, opportunamente preparati utilizzando anche la tecnica del décollage. Con variazioni e modulazioni tonali, scende ad indagare le curiose caratteristiche dei vari personaggi della favola.
La mostra dal titolo Pinocchio ha gli occhi verdi è dedicata alla moglie Daniela per il suo immenso impegno e generoso incoraggiamento alla sua ricerca pittorica.
La mostra, itinerante, è stata presentata per la prima volta al museo di Pinocchio a Collodi, alla niArt Gallery di Ravenna approdando ora al MuBAq -Museo dei Bambini L’Aquila. Seguiranno molte altre sedi per concludersi a Carrara a fine anno 2021.
MuBAq – Museo dei Bambini L’Aquila, Fossa