Francavilla al mare – Sabato 25 settembre, al Museo Michetti di Francavilla al Mare, è stato presentato il romanzo “Non è mai tardi per un sogno” (Masciulli Edizioni) della giornalista Maria Orlandi.
La magica cornice del Chiostro, al completo, è stato teatro di momenti di emozione, racconto, musica e sogni ispirati dalla trama del romanzo e dalla condivisione di progetti e ideali che legano i protagonisti della presentazione. L’evento è stato infatti ospitato da Abruzzo in Miniatura, parco museale permanente nato dalla “visione” del suo Presidente Livio Bucci, che espone il patrimonio architettonico, storico e culturale della regione, con oltre 100 opere raffiguranti in scala monumenti, chiese e paesaggi identitari dell’Abruzzo. L’intervista all’autrice è stata condotta da Annalisa Di Tizio, Responsabile Relazioni Esterne di Abruzzo in Miniatura, mentre le lettura sono state affidate a Cristiana Di Michele, Direttrice di Officine del Sapere, centro studi con sede a Pescara e nel Museo Michetti di Francavilla. Un progetto nato dalla volontà della sua ideatrice, che ha raccontato di avere immaginato il suo percorso a soli 16 anni, quando i centri studi in Italia erano realtà ancora poco conosciute e sviluppate.
Persone, progetti, obiettivi raccontati e condivisi per testimoniare che, davvero, non è mai tardi per un sogno.
«È bellissimo, per me, essere qui oggi con il mio romanzo, circondata da persone ispirate dai proprio sogni come la protagonista di “Non è mai tardi per un sogno” – ha commentato l’autrice -. Credo che, adesso più che mai, abbiamo tutti bisogno di farci guidare dalla forza e dalla volontà di lottare per realizzare i nostri progetti e sfuggire alla tentazioni di lasciarsi andare alla tristezza di quest’epoca segnata dalla paura della pandemia. Perché i sogni si avverano solo se prima si ha il coraggio di sognarli».
A seguito della presentazione si è tenuto il concerto del gruppo Note d’Autore, con una selezione delle più belle canzoni cantautoriali italiane. Il connubio tra il romanzo e la musica è essenziale nella comprensione della trama, poiché la storia è ispirata alle boy band di fine anni ’80 – inizio anni ’90, quando l’autrice era una ragazzina che, come tante sue coetanee, seguiva la musica contemporanea. Uno spunto nato durante il secondo inverno di pandemia, dal ritrovato interesse per un gruppo musicale a cui era particolarmente legata. Da questa esperienza di resilienza è nata anche l’amicizia e la collaborazione con Marina Barzaghi, artista che ha realizzato il disegno di copertina del romanzo Non è mai tardi per un sogno.
Il pomeriggio si è concluso con un brindisi all’interno del Museo Michetti, tra le due splendide tele dell’omonimo artista, offerto dalla Casa Vinicola Monteselva di Montesilvano. Un’elegante degustazione di vini introdotta e accompagnata con cura dallo staff Monteselva.