Pescara. Cybercrime: “Lo studio sotto attacco” venerdì 24 settembre alle ore 15.30 all’Auditorium Flaiano
A Pescara il convegno sui crimini informatici con un focus dedicato agli studi professionali
Le strategie per proteggere la privacy aziendale e i dati sensibili dei clienti.
Cos’è il Cybercrime e come difendersi? Quali sono le strategie da adottare per proteggere le aziende dal phishing e dagli attacchi hacker? Quanta importanza hanno i dati sensibili e che valore economico avranno nel futuro?
A questi e ad altri interrogativi risponderanno gli esperti che interverranno durante il convegno “Lo studio sotto attacco”, in programmavenerdì24 settembre dalle ore 15.30 alle ore 18.30 all’Auditorium Flaiano di Pescara, un incontro organizzato da Testa Assicurazioni e Vittoria Assicurazioni Pescara Centro in collaborazione con AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati), Ordine degli Avvocati di Pescara, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Pescara, Fondazione per la Promozione della Cultura Professionale e dello Sviluppo Economico con il patrociniodelGarante per la protezione dei dati personali, Federprivacy eComune di Pescara.Main partner dell’evento è Dolomiti Energia.
Dopo i saluti istituzionali da parte del sindaco Carlo Masci e dei presidenti degli Ordini professionali, ne parleranno esperti nazionalicomeFiliberto Emanuele Brozzetti consigliere giuridico del vicepresidente del Garante della Protezione dati personali e Professore di Data Protection Law presso LUISS Guido Carli Roma, Aldo Giacomo Colantuono esperto in Privacy e GDPR DPO Professionista, Antonio CapobiancoCeo di FATA Informatica, Paolo TestaAgente Generale Vittoria Assicurazioni Pescara Centro ed esperto in coperture Cyber Risk. Modererà l’incontro il giornalista Vincenzo D’Aquino.
Il crimine informatico è una precisa e multiforme tipologia di attacco redatto da agenti che operano dall’esterno o dall’interno del perimetro aziendale, ed è divenuta una delle principali preoccupazioni delle imprese e dei consulenti: i numeri parlano di 304,7 milioni di attacchi nel primo semestre 2021 contro i 304,6 dell’intero 2020.
L’indagine degli esperti CLUSIT (Associazione Italiana per la sicurezza informatica) segnala che nell’anno del Covid a livello globale sono stati registrati 1871 attacchi gravi di dominio pubblico (in media156 attacchi gravi al mese). Nel 2020 l’incremento degli attacchi informatici a livello globale è stato pari al 12% rispetto all’anno precedente; negli ultimi quattro anni il trend di crescita si è mantenuto costante facendo segnare un aumento del 66% rispetto al 2017. E secondo il Dossier Viminale gli attacchi hacker si sono decuplicati in un anno passando dai 460 registrati tra il 1 agosto 2019 e il 31 luglio 2020 a 4.938 certificati al 1agosto 2021.
La pandemia e lo smartworking hanno apportato una serie di cambiamenti come la dipendenza digitale delle aziende che hanno visto crescere il rischio di vedersi bloccare l’attività da attacchi cyber. Secondo quanto rileva Sophos (PhishingInsight 2021), infatti, gli attacchi contro le aziende tramitephishingsono aumentati del 70% su scala globale nel 2020, un fenomeno con cui gli esperti del settore si confrontano da oltre 25 anni e che si dimostra essere una tattica molto efficace perché in grado di evolvere e mutare continuamente a seconda dell’obiettivo da colpire o del tema da trattare, approfittando dei punti deboli aziendali.