Ristori per riduzione dell’inquinamento indiretto e chiarimento certificati bianchi fantasma: l’impegno del Mite
“Il nuovo assessorato alla Transizione ecologica nel comune di San Giovanni Teatino sarà la svolta all’insegna del cambiamento e dell’innovazione”. Lo annuncia il candidato sindaco per il Movimento 5 stelle Mario Cutrupi. La nascita della nuova carica è stata ufficialmente comunicata nel corso dell’incontro svoltosi ieri con Ilaria Fontana, sottosegretaria al Mite (Ministero della Transizione ecologica).
“Sono felicissima di apprendere questa notizia – ha detto la sottosegretaria – da qui inizierà un percorso innovativo focalizzato sulla sostenibilità della vostra cittadina che noi accompagneremo fornendo strumenti per perseguire gli obiettivi prefissati”.
Il comune di SGT subisce notevoli carichi involontari di CO2 e polveri sottili indotte dalla duplice presenza dell’Aeroporto d’Abruzzo e del traffico in virtù dell’area commerciale. Il comune di San Giovanni Teatino, come tantissimi altri comuni d’Italia, a salvaguardia della salute pubblica, si vede costretto a investire su sistemi di riduzione della CO2 che, non essendo da lui prodotta, non dà diritto a nessun ristoro economico. “Sarebbe auspicabile che dai tavoli tecnici del Mite – ha spiegato Cutrupi – prendesse forma un nuovo meccanismo che preveda ristori finalizzati all’attuazione di azioni che contrastino la problematica ambientale”.
“La nostra linea programmatica ministeriale – prosegue Fontana – mira all’abbassamento delle emissioni del 55% al 2030 e all’azzeramento al 2050. I comuni sono al centro dell’agenda governativa. Stiamo lavorando per cercare la metodologia migliore per andare verso questa direzione. Il monitoraggio della qualità dell’aria è di competenza regionale. Per questo è importante che l’intera filiera istituzionale funzioni all’insegna del bene comune”.
Altro punto affrontato da Cutrupi, la questione bonifiche: “Ci siamo battuti per la bonifica di un’ex fonderia, abbiamo ad oggi terreni con presenza di sostanze altamente tossiche. Il nostro nuovo assessorato alla Transizione ecologica inciterà l’Arta ad un sopralluogo rigoroso. Ma come potrebbe aiutarci eventualmente il governo? “È un nostro dovere trovare risposte – replica la sottosegretaria -attraverso l’erogazione di fondi in base alla tipologia di sito”.
Ultimo nodo da sciogliere. Dai vecchi sistemi di illuminazione pubblica ai nuovi, meno costosi, il comune avrebbe avuto diritto ai cosiddetti certificati bianchi, in virtù del conseguimento del risparmio. Il Gse (Gestore servizi energetici) avrebbe dovuto elargire quei ristori (oltre 2 milioni e 700 mila euro) direttamente al comune. Ma tuttora non ha ricevuto nulla. “La questione dei certificati bianchi ora rientra tra le competenze del Ministero alla Transizione ecologica. Farò mia la vostra istanza con un’istruttoria– ha concluso Fontana – mettendomi a disposizione per sbloccare eventualmente la situazione”.
San Giovanni Teatino, 11 settembre 2021