Abruzzo

UNICO Gran Sasso finanziato dal Ministero per il Sud e la Coesione territoriale con il CIS Sisma

Unico Gran Sasso viene finanziato dal Contratto Istituzionale di Sviluppo riservato ai territori colpiti dallo sciame sismico del 2016-2017 ed è tra i progetti la cui realizzazione potrà partire immediatamente, solo tre di essi sono abruzzesi.

Si chiama Contratto Istituzionale di Sviluppo Sisma ed è destinato a sostenere progetti e investimenti integrativi e complementari rispetto alla ricostruzione materiale degli edifici, oggi l’annuncio del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale che sceglie il progetto di UNICO “Living Gran Sasso” come uno dei tre progetti finanziati in Abruzzo.

Le azioni proposte da Living Gran Sasso rappresentano una sfida per una riconversione green e digitale del territorio come leva per un turismo intelligente e sostenibile. Gli interventi di riuso del patrimonio storico, artistico e culturale esistente e di riattivazione delle comunità locali anche attraverso digitalizzazione e formazione, contribuiscono a caratterizzare i 22 comuni come “Villaggi Intelligenti” che usano soluzioni innovative per aumentare la propria resilienza, a partire dai punti di forza e dalle opportunità locali.

“Si tratta di un primo stralcio” dichiara Giuseppe D’Alonzo, Presidente dell’ATS Unico Gran Sasso e Sindaco di Crognaleto, “infatti sono stati finanziati 3.223.000,00€ per realizzare una prima parte del nostro più ampio e articolato progetto di rivalorizzazione e rigenerazione di un territorio vasto che unisce tre province e ben 22 Comuni in una rete territoriale e sociale importante ed estesa. Sono contento che in Abruzzo siano stati finanziati altri due importanti progetti la cui realizzazione sarà assolutamente utile a quelli che sono gli obiettivi di Unico: lo sviluppo turistico e culturale dei luoghi colpiti dal sisma, e la rinascita dei territori dell’entroterra abruzzese. Ora si tratta di mettersi all’opera e realizzare velocemente e bene i progetti finanziati per concretizzare idee e speranze”.

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