“Quota Mille” a Cappadocia, alla scoperta delle sue meravigliose origini
Cappadocia (L’Aquila), 1108 metri sopra il livello del mare, è un tipico borgo della Marsica, porta d’ingresso al Parco Naturale dei Monti Simbruini ed adagiato nella Valle del Liri.
.
– aggiunge Millanta.
Cappadocia è sempre stata terra di confine, ed a testimonianza di ciò è possibile trovare delle colonne poco fuori dal centro abitato fatte erigere da Pio IX per demarcare il confine tra lo Stato Pontificio ed il Regno di Napoli: da un lato della colonna infatti si notano le Chiavi di San Pietro, dall’altro lato i Gigli francesi, lo stemma borbonico; per molti briganti nell’800 superare questo cippo voleva dire ‘salvezza’, con il raggiungimento delle campagne romane.
Le mulattiere sono le vie della montagna, oggi sono spesso dimenticate eppure un tempo erano l’unica soluzione per l’approvvigionamento di materie prime e proprio per la conformazione fisica del territorio e per la vicinanza di numerosi boschi a Cappadocia c’è una lunga tradizione di mulattieri, che si espande proprio con la costruzione della ferrovia Roma – Pescara nel 1889 quando i mulattieri furono impiegati per il trasporto dei materiali.
https://www.facebook.com/peppemillanta, dov’è possibile saperne di più anche sulla puntata dedicata a Cappadocia.