Che agosto avesse segnato il definitivo cambio di passo sulla questione della Ferrovia Salaria l’avevamo già detto nel nostro precedente comunicato del 24 dello stesso mese. Ma tale evidenza è stata rimarcata nei giorni scorsi da un’affermazione degna di nota dell’Assessore Regionale Guido Castelli, riportata dai
quotidiani locali di Marche ed Umbria, che ha affermato di essere stato informato dal collega Assessore Baldelli che «che RFI intende sviluppare lo studio di fattibilità del collegamento ferroviario Ascoli-Roma».
L’interesse di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) alla Ferrovia dei Due Mari segna inequivocabilmente l’importanza strategica, economica e infrastrutturale del collegamento ferroviario tra Roma e la provincia di Ascoli Piceno e mette “nero su bianco” la volontà di iniziare a mettere mano fattivamente alla realizzazione dell’opera. Alla luce di ciò, il nostro impegno come Coordinamento non può che essere quello di
rilanciare, con ancora più vigore, l’attenzione sulla fondamentale importanza di questa infrastruttura, portando a conoscenza della stessa la più ampia platea di cittadinanza possibile e smuovendo le “coscienze”
delle Amministrazioni locali – che per troppo tempo sono rimaste passive o, peggio, inattive.
Date le importanti novità che ormai dalla fine dell’estate stanno riguardando con cadenza quasi
settimanale il dibattito concernente la Ferrovia dei Due Mari, infine, come Coordinamento per la Ferrovia
Salaria invitiamo, tutti coloro che non l’avessero già fatto, a firmare la nostra petizione online (che ha ormai
superato le diecimila firme) al seguente link: https://www.change.org/p/ministero-delle-infrastrutture-edei-trasporti-chiediamo-la-ferrovia-antrodoco-ascoli-piceno. La raccolta delle firme, infatti, rappresenta uno
strumento dall’elevato peso specifico, per le future decisioni riguardo lo stanziamento di ingenti
finanziamenti per le nuove opere infrastrutturali nel nostro Paese. Per lo stesso motivo, risulta altrettanto
fondamentale che gli Enti locali aderiscano al nostro Manifesto per la Ferrovia Salaria, mostrando – così –
fattivamente l’interesse dei Territori allo sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria in questione.