Successo immediato per la mostra “Guido Montauti, ho fiducia nella mia fantasia”. L’inaugurazione dell’esposizione, che si è tenuta oggi alle 17 a Teramo, è stata caratterizzata, infatti, da tantissime presenze. Sia nella prima parte, che si è svolta nella sala Ipogea di Piazza Garibaldi, che durante l’apertura delle sale de l’ARCA,dove sono state allestite le opere del pittore teramano. Una bellissima risposta da parte dei cittadini per un progetto che punta a far riscoprire uno degli artisti più importanti del panorama teramano.
Al taglio del nastro hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, l’assessore alla cultura Andrea Core, l’assessore agli eventi Antonio Filipponi, la Fondazione Tercas, la responsabile dei servizi museali Gioia Porrini, i curatori Umberto Palestini e Ida Quintiliani e i familiari di Montauti.
L’esposizione è visitabile fino al prossimo 1° maggio nelle sale de L’ARCA (Laboratorio per le Arti Contemporanee), in largo San Matteo a Teramo.La mostra, che rientra all’interno del cartellone del “Natale Teramano”, sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19) e sarà caratterizzata non solo dalla parte espositiva ma anche da diversi appuntamenti culturali (dibattiti, incontri e presentazioni), incentrati sulla figura di Montauti e sulla “sua” montagna, che verranno organizzati all’interno de L’ARCA durante tutto il periodo d’apertura.
Il progetto, promosso dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Accademia Raffaello di Urbino, è sostenuto dalla Fondazione Tercas ed è organizzato e coordinato dall’associazione Culturale Big Match.
IL CATALOGO.Icuratori, Palestini e Quintiliani,si sono occupati anche il catalogo dedicato all’artista, edito da “Arti grafiche Della Torre” e realizzato proprio in occasione della mostra. Un volume nel quale si è cercato di raccogliere la sconfinata produzione pittorica che Montauti ha lasciato, comprese alcune opere inedite che in pochi conoscono. Un libro che racconta, quindi, la quasi totalità delle opere dell’artista, anche grazie alle splendide foto di Marco Di Marcantonio, ma che, allo stesso tempo, traccia un percorso nella vita privata di Montauti: tra gli eventi, le storie e i luoghi che hanno segnato profondamente il suo lavoro e la sua personalità.
Una volta conclusa la mostra di Teramo alcune delle opere esposte a L’ARCA saranno trasferite ad Urbino per essere parte di un nuovo allestimento, a partire dal 1° ottobre, all’interno del Museo “Casa natale di Raffaello”. Un’altra location di prestigio per far conoscere e riscoprire uno degli artisti più importanti del panorama pittorico teramano.