Fiera e potente Rocca Calascio, protagonista di una nuova puntata di “Quota Mille”
– s’interroga. – Uno dei beni più preziosi che in passato si potevano possedere: le greggi, da cui ricavare la ricercatissima lana. A ricordarcelo anche la parola pecunia, che deriva proprio dal latino pecus, che sta per bestiame. Dopo i fasti del periodo della transumanza, iniziò a poco a poco il declino di Rocca Calascio, che ebbe un brusco tracollo nel 1703, con il Grande Terremoto dell’Aquila: il borgo infatti fu quasi completamente abbandonato e la popolazione si trasferì nella sottostante Calascio, fino ad essere definitivamente abbandonato nel 1957″.
https://www.facebook.com/peppemillanta, dov’è possibile saperne di più anche sulla puntata dedicata a Rocca Calascio.