Ecco un altro, maldestro tentativo di manipolare l’opinione pubblica: il racconto di un malessere avvertito da imprenditori edili, impossibilitati ad esercitare la propria attività di costruttori perché “coinvolti in questa ondata di severità da parte della Dott.ssa Pancaldi”.
L’Architetto Carla Pancaldi è un funzionario, responsabile dell’area funzionale “paesaggio” della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo.
Da un funzionario di un istituto territoriale del Ministero della Cultura ci si aspetta banalmente che applichi la legge e vigili affinché i Comuni e gli altri enti territoriali la applichino e la rispettino.
Né più né meno. Dal maldestro racconto, invece, emerge, da parte del funzionario della Soprintendenza, la volontà di boicottare, con una “ondata di severità”, la realizzazione delle mirabolanti opere (“progetti importanti, in parte rivoluzionari”, così vengono definite) messe in cantiere da questa Amministrazione comunale.
Ancora una volta, si vuole, con artifici retorici e sovvertimento della verità, creare un clima di tensione, additando fisicamente il “nemico” di turno di un sindaco e di una giunta.
Sconcerta, peraltro, che ad incontrare l’Arch. Pancaldi siano stati Segretaria e dirigenti del Comune di Giulianova. Quale la ragione?
Non dovrebbero banalmente anche loro per la funzione che esercitano applicare la legge? Se un territorio è sottoposto a vincolo paesaggistico, dovrebbero semplicemente prenderne atto e adeguare i provvedimenti assunti alle restrizioni di legge previste.
La valutazione della congruità di tali vincoli e della loro eventuale rimozione è compito della politica, non certo dei dirigenti comunali, tanto meno della segretaria comunale, la cui funzione è appunto assicurare la legittimità dell’azione amministrativa.
Ed allora, perché sono andati? Un incontro avvenuto su mandato di chi? Hanno svolto un ruolo politico? Questa vicenda dimostra almeno due cose:
1°) Il tentativo di rimuovere ogni ostacolo per avviare una larga attività di occupazione del territorio di Giulianova;
2°) Si sta mettendo in atto quel tentativo con l’espediente fraudolento del dirottamento delle responsabilità su figure tecniche.
All’Arch. Carla Pancaldi diciamo di continuare, con serenità e con la professionalità che le viene universalmente riconosciuta, nel suo lavoro in difesa del nostro prezioso territorio. A lei assicuriamo la nostra totale solidarietà e vicinanza ed il nostro impegno politico di vigilanza su ogni intervento edilizio in programma sul territorio della nostra città e di contrapposizione ad ogni deviazione speculativa orientata a saccheggiare Giulianova.
NOS-NOI NUOVI ORIZZONTI DELLA SINISTRA PER GIULIANOVA