Venuto a mancare questa mattina, lascia un vuoto incolmabile, ma allo stesso tempo ci dona un’immensa
eredità culturale e umana di cui fare tesoro da oggi in avanti.
Nasce a Notaresco (TE) nel 1940. Laureato in pedagogia, è stato insegnante di storia, filosofia, psicologia e
pedagogia. Dalla fine degli anni Sessanta, svolge ricerche pedagogiche, sempre all’avanguardia, presso
l’Università Sapienza di Roma con il Professore Mauro Laeng. Al gruppo di studio si deve, in massima parte,
l’introduzione dell’istruzione programmata in Italia, illuminato tentativo di supportare un metodo scientifico
nella didattica. Agli inizi degli anni Settanta fonda la casa editrice EIT a cui collaborano i maggiori nomi della
pedagogia internazionale. Il pregevole lavoro svolto gli vale, nel 1975, la Medaglia al Merito Educativo dal
Presidente della Repubblica.
Nel 1980 per iniziativa di Giuseppe Lisciani vede la luce la collana “C’era non c’era”: racconti per ragazzi narrati
da scrittori italiani famosi come Alberto Moravia, Giulio Andreotti, Cesare Zavattini, Tiziano Sclavi e molti altri
nomi noti del panorama letterario italiano.
Nel corso degli anni Ottanta,” il Professore” lavora con i più importanti editori di scolastica come responsabile
editoriale, assumendo anche la direzione della rivista La Vita Scolastica.
Nel 1989 fonda l’azienda Liscianigiochi che rappresenta e custodisce, oggi, la storia del gioco educativo
italiano.
Professore, pedagogista, imprenditore, editore e fabbricante di giochi, Giuseppe Lisciani è stato soprattutto
un uomo, un grande uomo, sempre dalla parte dei bambini.
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