Henraux partecipa alla realizzazione della mostra Sandro Gorra. L’arte dell’attimo con la produzione in marmo Bianco Altissimo del Grande Max, la scultura monumentale che sarà esposta in piazza a Pietrasanta dal 6 marzo al 5 giugno 2022. L’opera Grande Max nasce dalla stretta collaborazione tra Henraux e Sandro Gorra che per la prima volta si misura con il marmo nel territorio che storicamente è sinonimo stesso di scultura. Il risultato è l’opera monumentale Grande Max composta da una giraffa adulta e un cucciolo di giraffa rannicchiato mentre accoglie il gesto fortemente simbolico di cui è fatto oggetto: il passaggio delle macchie che il Grande Max poggia delicatamente sul piccolo spogliando sé stesso del suo caratteristico mantello.
Un gesto protettivo, una prima investitura di vita, il senso profondo e generoso del donare la conoscenza e l’esperienza, qui simbolicamente tramutate nelle parti che il Grande Max cede al piccolo accovacciato davanti a sé. E’ intrinseca la purezza del messaggio del Grande Max: è l’essenza che divide la terra tra uomini e grandi uomini, tra chi sa donare e chi no.
La realizzazione di questa imponente scultura per la mostra pietrasantina è, inoltre, l’anello di congiunzione tra l’artista e il territorio che si esprime sia nell’utilizzo del marmo delle cave Cervaiole sia nella collaborazione con Henraux, importante azienda storica del territorio che, da sempre, ha collaborato e ospitato grandi maestri dell’arte contemporanea e del passato invitandoli a cimentarsi con i pregiatissimi materiali lapidei delle sue cave negli storici laboratori di scultura all’interno degli stabilimenti di Querceta (LU).
Il Bianco Altissimo, uno statuario di straordinaria bellezza, plasticità e preziosità, è il materiale scelto per la realizzazione del Grande Max, dal peso di quattro tonnellate per tre metri di larghezza e oltre due metri di altezza. L’opera che nasce per volontà del collezionista Attilio Bindi è stata commissionata ad Henraux dal noto imprenditore e sarà data in prestito al Comune di Pietrasanta per la mostra di Gorra. Attilio Bindi ha instaurato con Henraux e con il suo presidente Paolo Carli una fattiva collaborazione su una serie di progetti che vedono protagonista l’imprenditore milanese in Versilia.
Sandro Gorra è rimasto particolarmente impressionato dallo stabilimento di Henraux, vissuto dall’artista come una sorta di città immaginaria composta da grandi solidi, i blocchi di marmo. Non da meno l’entusiasmo dell’artista durante la lavorazione della scultura, come egli stesso dichiara: “è fantastico vedere nascere la mia prima scultura in marmo grazie ad Henraux, ai suoi tecnici e alle sue maestranze. Il mondo della scultura è ai piedi del Grande Max che nasce con un’identità molto forte, possente, simbolica. Una scultura che mi ha fortemente emozionato e mi ha permesso di scoprire il mondo del marmo e vedere la nascita della grande giraffa bianca”.
Durante la lavorazione della scultura si è creato un forte legame tra l’artista e l’azienda ed è nato, in particolare, un rapporto di grande stima tra Sandro Gorra e il Presidente di Henraux, Paolo Carli che, attraverso questa nuova collaborazione, vede il riaffermarsi dell’eredità lasciata da Erminio Cidonio, la cui ampia visione del ruolo dell’azienda a sostegno degli artisti continua a caratterizzare il ruolo di Henraux nell’ambito della scultura e dei rapporti con i maestri dell’arte.
La mostra di Sandro Gorra che ospiterà il Grande Max in Bianco Altissimo ha come titolo Sandro Gorra. L’arte dell’attimo, si svolgerà a Pietrasanta dal 6 marzo al 5 giugno 2022 ed è cura di Gianluca Marziani. La rassegna, composta da 42 opere complessive, inaugura sabato 5 marzo alle ore 17 alla presenza dell’artista e delle istituzioni, è organizzata con il Comune di Pietrasanta, in collaborazione con la galleria Laura Tartarelli Contemporary Art, con il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Lucca, e grazie al sostegno di Monini S.p.A., Attilio Bindi ed Henraux S.p.A.
Il percorso espositivo interessa Pietrasanta e Marina di Pietrasanta e in particolare la Piazza del Duomo e il Centro Storico, la Chiesa e il Chiostro di Sant’Agostino, la galleria Laura Tartarelli Contemporary Art e Piazza Leonetto Amadei antistante al Pontile di Marina.
ph: da sx, Paolo Carli e Sandro Gorra, sullo sfondo il Grande Max in lavorazione
Cenni biografici
Sandro Gorra (Milano, 1944) è uno dei più noti creativi nel mondo dell’advertising, di estrazione art, ideatore di slogan fra i più famosi. Con un Master in Global Communication alla New York University è tra i più giovani Creative Director della sua generazione e collabora con le maggiori agenzie italiane in task force internazionali tra Milano e Londra. Crea campagne per l’Italia e l’estero per Fiat, Chanel, Colgate, Macallan, Mars, Pepsi, Panasonic, Peugeot, Toshiba, di cui ne illustra personalmente molte e per le quali ottiene premi e riconoscimenti. Fonda agenzie dapprima in partnership con i gruppi francesi Havas e Publicis, in cui lavora alle grandi campagne internazionali di Telecom pluripremiate in Francia, Olanda e Germania, poi si unisce con ServicePlan, gruppo tedesco fra i più grandi in Europa, per cui crea e disegna anche l’attuale sede milanese. Gira film pubblicitari con volti noti dello spettacolo e del jet set internazionale, come Renato Pozzetto, Teo Teocoli, Brad Pitt, lavori con registi del calibro di Tarsem, i fratelli Taviani, Jean Paul Goude, Ferzan Ozpetek, Luca Miniero, Paolo Genovese, e con fotografi di caratura quali Oliviero Toscani, Giuseppe Pino, Gian Paolo Barbieri, Patrick De Marchellier, Marco Glaviano, Chris Broadbent. In tutti i suoi lavori è sempre presente la vena ironica che andrà poi a caratterizzare anche la poetica artistica. Dal 2015, infatti, Gorra si dedica alla sua Daily Art, “l’arte dell’attimo”. Dipinti, illustrazioni e sculture dove poesia e ironia sono il tratto fondante. Sandro Gorra vive e lavora a Milano, dove, a suo dire, melodrammi e poesia si intrecciano nel traffico intellettuale di una città che ama profondamente.