Sarà Pescara la piazza principale abruzzese , con Chieti, Sulmona e Tornareccio, che accoglierà lunedì 21 marzo la lettura pubblica dei nomi di tutte le vittime innocenti delle mafie in occasione della Giornata della memoria e dell’impegnopromossa dalla rete di Liberae l’adesione di istituzioni, forze dell’ordine, associazioni, realtà sociali e scolastiche. Giunta quest’anno alla XXVII edizione, e riconosciuta nel 2017 con Legge dello Stato, la prima giornata di primavera anche in Abruzzodiventaun momento di ricordo e di impegno, in contemporanea con la manifestazione nazionale a Napoli e con tante altre iniziative in Italia e in Europa. “Quest’anno il titolo della giornata è Terra mia. Coltura/Cultura – dichiara Federica Marinucci referente regionale di Libera – per richiamare alla attenzione di ognuno la necessità, attraverso un impegno di memoria , di prendere in cura la comunità locale insieme a una visione di responsabilità e di giustizia per il nostro pianeta, ancora più importante in giorni nei quali assistiamo ad una guerra alle porte dell’Europa”
Nelle piazze e nei luoghi indicati a partire dalle ore 10,30 si scandiranno con cura i nomi delle vittime per ricordare le vite di uomini e donne, bambini e bambine: chi ha combattuto le mafie a viso aperto e non ha ceduto alle minacce e ai ricatti, e chi, suo malgrado, si è trovato nella traiettoria di una pallottola diretta ad altri.
Successivamente dalle ore 11,30 verranno attivati i collegamenti con Napoli per ascoltare insieme il discorso di Don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera.
Questi gli appuntamenti previsti per il 21 marzo:
Pescara, piazza principale: Parco dell’Accoglienza in Via Pietro Nenni con la presenza di istituzioni, realtà sociali ed una rappresentanza delle Scuole della città.
Chieti: ex Chiesa Santa Maria del Tricalle, con la presenza di istituzioni e realtà sociali e culturali. Inoltre alle ore 18,00, nel medesimo luogo, è programmato il reading teatrale “Voci di donne: storie per costruire cambiamento”
Sulmona: Aula Consigliare del Comune, con la presenza di enti, istituzioni, rappresentanze delle scuole.
Tornareccio: presso Istituto Comprensivo, con i rappresentanti delle istituzioni
Inoltre in numerosi Istituti scolastici abruzzesi gli studenti e gli insegnanti leggeranno i nomi delle vittime nei cortili e nelle aule.
La giornata del 21 marzo è stata preparata da Libera Abruzzo con un percorso di approfondimento e formazione sulle tematiche più significative di contrasto alle mafie e alle culture mafiose e corruttive. Organizzate dai presidi Libera di Pescara, Sulmona, Chieti, Tornareccio si sono svolti incontri pubblici su quattro temi strategici: i percorsi educativi per le scuole, gli elementi di legislazione antimafia, il rapporto tra la giustizia sociale ed ambientale, l’uso sociale dei beni confiscati. Anche le scuole, coinvolte con Libera localmente in attività di programmazione comune, hanno dato significativi contributi, tra i quali il progetto “Segni Narranti” delle Istituzioni scolastiche chietine che, in collaborazione con la Prefettura, hanno visto gli studenti condividere le attività in classe sulle narrazioni delle vittime innocenti delle mafie.