In occasione della Settimana Mondiale del Cervello, la Fondazione Piccola Opera Charitas, da sessant’anni impegnata nel prendersi cura della persona umana in tutte le sue dimensioni, organizza e dedica ai professionisti della cura tre giornate gratuite di studio ed allenamento dell’intelligenza emotiva.
L’evento di tre giorni si terrà dal 14 al 16 marzo 2022 nelle sale di Villa Fiorita in via Ripoli a Giulianova (TE).
L’appuntamento scientifico, accreditato ECM per tutte le professioni sanitarie, si avvale della collaborazione di Six Seconds, il più grande network internazionale di intelligenza emotiva ed è patrocinato da Diocesi di Teramo Atri, Comune di Giulianova, Asl di Teramo, Aspic Pescara e Six Seconds Italia.
La scienza ci dice che aumentando il quoziente di intelligenza emotiva degli operatori sanitari se ne accresce l’empatia, si sviluppano le capacità comunicative e di problem solving, ma soprattutto si diminuisce la necessità di ricorrere al turn over, oltre ad una riduzione significativa del rischio di burnout e stress da lavoro correlato. Tutto ciò si traduce in un’assistenza migliore e conseguentemente in un livello di maggiore soddisfazione del paziente e dell’operatore.
La scelta di dedicare un così ampio spazio all’Intelligenza emotiva nasce dall’esperienza maturate durante il lungo periodo della pandemia da Covid -19.
“In questi ultimi due anni – dice il Presidente della Piccola Opera Charitas Domenico Rega – assieme alle attenzioni nei confronti dei pazienti, degli ospiti e dei loro familiari, è stata forte quella verso i “curanti”. Personale sanitario e di assistenza, volontari in servizio alla Mensa San Francesco, che, oltre ad essere protetto, andava ascoltato, sostenuto e continuamente motivato proprio dove veniva maggiormente attaccato: le emozioni e tutto il mondo interiore. Da qui la scelta di un investimento importante sul piano della formazione e l’individuazione dell’Intelligenza emotiva e del suo allenamento come leva per affrontare con maggiori strumenti e più consapevolezza questo passaggio d’epoca”.
Il lungo periodo di pandemia ha messo in crisi il nostro sistema sanitario ed ha impattato duramente sugli addetti. Medici, infermieri, operatori sanitari e terapisti, ma anche farmacisti e psicologi sono stati costretti a gestire in condizioni straordinarie e in maniera protratta nel tempo problemi a cui solitamente erano esposti in condizioni ordinarie e in maniera diluita, con un impatto fortissimo sul piano del benessere psicologico.
Le ricerche dicono infatti che tra l’11 e il 73,4% degli operatori sanitari, tra cui principalmente medici, infermieri e personale ausiliario, hanno riportato sintomi di stress post-traumatico, con segni che possono perdurare dopo 1-3 anni nel 10-40%. Sintomi depressivi sono evidenti nel 27,5-50,7%, insonnia nel 34-36,1% e ansia grave nel 45%. Gli studi evidenziano che questi effetti devastanti sulla salute psicofisica dei professionisti della salute perdurano nel tempo: a riscontrare sintomi particolarmente gravi sono specialmente gli infermieri, a causa del coinvolgimento maggiore con i pazienti, che comporta aumento del rischio di contagio, contatto più diretto con la sofferenza e con la morte, e degli operatori sanitari in prima linea.
Molteplici le cause: dal radicale cambio di metodo di lavoro all’esposizione più elevata a rischi. Va anche considerato il “danno morale” derivante dall’idea di non aver svolto in maniera ottimale il proprio lavoro a causa di condizioni di scarsità di risorse e personale e per le restrizioni sociali.
Condizioni di stress così elevato sono un campanello d’allarme inquietante. Per questo l’Istituto superiore di sanità ha pubblicato già lo scorso anno delle indicazioni (in linea con l’orientamento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità) che auspicano interventi non solo di prevenzione e trattamento dei sintomi ma anche di promozione della capacità di adattamento del personale.
Di tutto questo si parlerà nel corso del convegno che aprirà l’evento di Giulianova, lunedì 14 marzo alle ore 9.00. Mentre negli appuntamenti successivi saranno proposti veri e propri laboratori di allenamento all’intelligenza emotiva guidati dagli esperti di Six Seconds e laboratori di ricerca sperimentale finalizzata alla rilevazione dei profili neurofisiologici di un campione preselezionato di soggetti sottoposti a task cognitivi relativi al Brain Talent Profile Six Seconds®.
Di seguito il programma dettagliato
Brain Awareness Week 2022
Intelligenza Emotiva nelle professioni di cura
Emotional Intelligence for caring professions
Giornate di studio e allenamento
Days of renewal and growth
Giulianova (TE), 14 – 15 – 16 marzo 2022
14 marzo
8:30 Registrazione dei partecipanti
Crediti ECM stimati per questa sessione: 4
Chairman: Stefano Vicari
Coordinatore del Centro di Ricerca Scientifica della Fondazione Piccola Opera Charitas
9:00 Saluti Istituzionali
- Domenico Rega
Presidente Fondazione Piccola Opera Charitas
- E. Mons. Lorenzo Leuzzi
Vescovo di Teramo-Atri
- Jwan Costantini
Sindaco di Giulianova
- Nicoletta Verì
Assessore alla Salute e Pari Opportunità Regione Abruzzo
- Maurizio Di Giosia
Direttore Generale ASL Teramo
Interventi
9:30 Sulla necessità di una collaborazione tra scienza e teologia nel campo della ricerca
Emilio Bettini, professore di Lawyer’s Ethics e Diritto e Civiltà cristiana presso l’Università Europea di Roma.
10:00 Emozioni e benessere mentale
Stefano Vicari, professore Ordinario di Neuropsichiatria Infantile presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore; Responsabile dell’UOC di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Roma.
10:20 Essere adolescenti ai tempi del Covid-19: Emozioni e Intelligenza Emotiva
Maria Pontillo, psicologa – psicoterapeuta presso l’UOC di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Roma.
10:40 Un mestiere difficile: quale salute mentale per i giovani dopo il Covid-19
Massimo Di Giannantonio, professore Ordinario di Psichiatria, presso l’Università degli Studi di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio”; direttore medico psichiatra Dipartimento di Salute mentale ASL Vasto-Lanciano-Chieti; presidente della Società Italiana di Psichiatria (SIP).
11:00 Coffee break
11:15 Il valore delle emozioni nella cura
Joshua Freedman, MCC – CEO Six Seconds.
12:00 Le competenze socio emotive chiave nella società moderna
Lorenzo Fariselli, Direttore Six Seconds Italia ed EQ Biz.
12:20 Efficienza cognitiva e aree cerebrali: quale relazione
Giuseppe Alfredo Iannoccari, professore di Scienze Socio-psico-pedagogiche presso l’Università Statale di Milano; presidente Associazione non profit Assomensana Monza.
12:40 Discussione
13:00 Conclusioni e compilazione questionario ECM.
15:00/18:00 Laboratorio di ricerca sperimentale finalizzata alla rilevazione dei profili neurofisiologici di un campione preselezionato di soggetti sottoposti a task cognitivi relativi al Brain Talent Profile Six Seconds®.
A cura di Giuseppe Alfredo Iannoccari e Tania Cariani
18:00 Concerto del M° Piero di Egidio
Direttore artistico della “Rassegna di Musica e Arte” della Fondazione Piccola Opera Charitas
Al pianoforte musiche di Beethoven e Brahms.
15 marzo le sfide della società moderna e le emozioni come risorsa
8:30 Registrazione Partecipanti
Crediti ECM stimati per questa sessione: 8
Day host: Joshua Freedman
MCC – CEO Six Seconds.
Facilitatori: Lorenzo Fariselli, Ilaria Iseppato, Domenico Rega, Marco Cordone,
Giancarlo Dell’Orletta, Federica De Lucia, Franco Persia
9:00 Introduzione ai lavori e presentazione di Joshua Freedman.
Domenico Rega, EQ Facilitator Six Seconds
9:15 Le sfide della società moderna e le emozioni come risorsa. Il valore dell’Intelligenza Emotiva (IE) nella propria vita personale e professionale.
Awareness-Management-Direction: un modello pratico da utilizzare in ambito personale e professionale.
11:00 Coffee break
11:15 Attivazione della Self Awareness per mettere il focus sui dati emozionali a disposizione davanti alle sfide personali.
EQ Dance con Coaching Cards.
Riflessione
13:00 Light lunch buffet
14:00 Attivazione del Self Management per ampliare l’area di comfort allenando la gestione delle emozioni in contesti ad alta pressione.
Planks Challenge.
Riflessione
16:00 Coffee break
16:15 Attivazione della Self Direction per costruire una community sempre più coinvolta e coinvolgente attraverso il concetto di empatia (auto ed etero diretta).
Laboratori Empatia e SDGs (Sustainable Development Goals).
Riflessione
17:15 Il terzo tempo dell’Intelligenza Emotiva: messa a sistema degli insights della giornata.
17:45 Riflessioni di chiusura
Domenico Rega
18:00 Compilazione questionario ECM.
16 marzo le sfide nella relazione di cura e il ruolo dell’intelligenza emotiva
Sessione riservata al personale della Fondazione Piccola Opera Charitas
8:30 Registrazione Partecipanti
Crediti ECM stimati per questa sessione: 6,4
Day host: Joshua Freedman
MCC – CEO Six Seconds.
Facilitatori: Lorenzo Fariselli, Ilaria Iseppato, Domenico Rega, Marco Cordone,
Giancarlo Dell’Orletta, Federica De Lucia, Franco Persia
9:00 Introduzione ai lavori e presentazione di Joshua Freedman.
Domenico Rega, EQ Facilitator Six Seconds
9:15 Le sfide nella relazione di cura e il ruolo dell’Intelligenza Emotiva.
10:30 Alla scoperta dei propri Brain Talents per aumentare l’autoconsapevolezza.
Dialoghi guidati di esplorazione in peer coaching.
11:00 Coffee break
11:15 La formula della Motivazione per produrre cambiamento positivo dentro e attorno a noi, attraverso attivazioni su competenze chiave quali Ottimismo e Obiettivi Nobili.
Allenare i Talents e costruire la Community POC
12:45 Incontro di chiusura: obiettivi e priorità alla luce della sessione di allenamento e presentazione del programma Organizational Vital Signs
Domenico Rega
13:00 Compilazione questionario ECM.
La Fondazione Piccola Opera Charitas e l’intelligenza emotiva
per il cambiamento d’epoca
Fondata dal cappuccino fra Serafino Colangeli, la Piccola Opera Charitas è un ente ecclesiastico civilmente riconosciuto della diocesi di Teramo-Atri. Da sessant’anni svolge principalmente attività sanitaria e sociosanitaria nei confronti di persone con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali e nello spettro autistico. In particolare, gestisce tre strutture sanitarie: il centro di riabilitazione “Antonietta Gilardi” di Giulianova Paese; il Centro di riabilitazione di Chieti e la RSA “Mauro Colombati” di Villa Volpe.
Sin dalle origini, la capacità di stare al passo con i tempi e di innovare è stata la cifra della Piccola Opera Charitas: una caratteristica che le ha permesso di rispondere efficacemente ai bisogni emersi nel tempo e l’ha resa un punto di riferimento imprescindibile per il territorio regionale e non solo. Negli anni questa capacità ha generato progetti all’avanguardia nel campo riabilitativo, come il “Progetto Autismo” e il “Progetto Fattoria”.
Durante la pandemia, la constatazione dell’impatto notevole del Covid sul vissuto emotivo degli operatori sanitari e più in generale di tutti coloro che lavorano nelle strutture sanitarie, ha spinto la Fondazione a riflettere sul ruolo delle emozioni e dell’intelligenza emotiva sul benessere dei dipendenti e sulla relazione di cura. L’importanza dell’intelligenza emotiva, intesa come capacità di nominare, riconoscere e gestire le emozioni è riconosciuta in tutti gli ambiti: educativo, professionale e personale, ma, nonostante numerosi studi scientifici dimostrino la sua rilevanza in questo campo, ancora poco diffusa nel settore sanitario.
Nella convinzione che l’IE costituisca un’essenziale risorsa in sanità e con il desiderio di offrire un sostegno concreto agli operatori, la Fondazione ha avviato un corposo percorso formativo sull’intelligenza emotiva che si è avvalso della competenza e dell’esperienza in campo internazionale del network Six Seconds. Uno staff interno di dipendenti ha conseguito certificazioni internazionali Six Seconds e tutto il personale è stato coinvolto in attività formative volte allo sviluppo delle competenze socio-emotive.
Con le tre giornate di studio e di allenamento dell’intelligenza emotiva dedicate ai curanti, gratuite e aperte a tutti, la Piccola Opera vuole condividere un’esperienza formativa preziosa, da sviluppare e diffondere.
Giulianova, 7 marzo 2022