Il progetto di valorizzazione e recupero dei giardini della Madonna della Grazie presentato a finanziamento sul Pnrr
D’Alberto: “Prosegue l’imponente percorso di programmazione per la rinascita della nostra città”
Valorizzare e recuperare i giardini della Madonna delle Grazie, promuovendone la valenza culturale quale testimonianza di momenti storici e di evoluzione urbana che hanno segnato le vicende e lo sviluppo della città di Teramo. E’ l’obiettivo dell’amministrazione comunale che questa mattina, in Giunta, ha approvato sia il relativo progetto che la sua candidatura a finanziamento a valere sul Pnrr nell’ambito della Missione 1, Investimento2.3 “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”, per un importo complessivo pari a 1.709.976,14 euro.
La proposta progettuale prevede diversi interventi volti a dare nuova vita ai giardini. Interventi non solo strutturali ma anche immateriali, che si concretizzeranno in una stretta collaborazione con il mondo della scuola e le associazioni culturali. Tra i principali lavori previsti ci sono la riqualificazione delle zone perimetrali lungo viale Madre Teresa di Calcutta con l’ampliamento degli spazi verdi da adibire a prato e il ritorno all’originario stato progettuale dei giardini, la sostituzione del manto di pavimentazione delle passeggiate, il recupero e la cura delle alberature di pregio, la rimozione di piccoli edifici di scarso valore architettonico con l’intento di ripristinare l’originario asse visuale tra il corso storico, la porta monumentale, il parco e la zona degli scavi Archeologici, il restauro del Monumento ai Caduti, la sostituzione degli elementi di arredo urbano, una nuova dislocazione del parco giochi, la sostituzione degli attuali impianti di illuminazione e irrigazione con sistemi di nuova generazione.
La valorizzazione dei Giardini, nell’idea dell’amministrazione, non si esaurisce comunque solo nella riqualificazione materiale dell’area verde, ma si sviluppa anche lungo le direttrici della collaborazione con il mondo della scuola e dell’associazionismo, coinvolgendo l’Istituto Noè Lucidi e l’Agrario Di Poppa Rozzi con appositi laboratori didattici e le associazioni “Lectus Teramo”, “ Teramo Children”, l’Istituto Braga e “Italia Nostra” con iniziative culturali.
“Il progetto, redatto per partecipare all’avviso del Pnrr – commenta l’assessore Martina Maranella – ha un valore potenziale di fondamentale importanza in quanto il ruolo del verde pubblico, polmone della città, rappresenta un indispensabile spazio ricreativo, culturale, artistico e aggregativo. In perfetta coerenza con l’ambiente circostante si facilita la partecipazione dei cittadini anche a specifiche pratiche eco sostenibili oltre che di valorizzazione culturale”.
“Prosegue il percorso di imponente programmazione e progettazione che la nostra città sta vivendo fin dal nostro insediamento – sottolinea il primo cittadino Gianguido D’Alberto – questo progetto rappresenta un ulteriore tassello della rinascita di Teramo e conferma la capacità dell’amministrazione di concorrere su tutti i canali di finanziamento. Non caso, tale proposta progettuale è pronta ad essere presentata a finanziamento anche su tutti gli altri strumenti di finanza. Il nostro obiettivo è di attribuire una nuova vitalità a un’area della città che per troppo tempo non è stata adeguatamente valorizzata e per questo il progetto si va ad integrare in maniera complementare con l’intervento già in corso, assieme alla Soprintendenza, sull’area archeologica della Madonna delle Grazie, riconnettendo quello spazio con il centro cittadino in una promozione ambientale e culturale del territorio. Un’azione che stiamo portando avanti in maniera sinergica con gli altri enti che partecipano alla progettazione”.