PESCARA. Il 2 aprile al teatro Cordova di Pescara si è tenuta la finale e la premiazione
dei vincitori della VII edizione del talent letterario “Amici del Viandante”. Fautore ed
ideatore è Arturo Bernava direttore del gruppo editoriale “Il Viandante- Chiaredizioni”
della casa editrice “Edizione Il Viandante”.
Il talent è diviso in tre categorie: autori editi, autori inediti e autori under 18, per le
ultime due categorie 5 sono arrivati in finale e gareggiato con racconti precedentemente
analizzati e valutati da una giuria di qualità e durante la serata da una giuria formata da
esperti. Ogni opera è stata rappresentata in 3 minuti dai loro autori con video,
monologhi o breve rappresentazione teatrale.
La categoria under 18 ha per finalisti: Classi IIA e II B Algeri Marino Casoli, Raluca
Di Biase, Beatrice Marusco, Dafne Santoleri, Francesca Sirolli.
Menzioni d’onore per Beatrice del Grosso, Valentina di Lello.
Premio speciale dell’Editore Scuola elementare Pable Rovinsky del Montenegro (a
cura della prof. Angela Baturan).
Per la categoria under 18 vincono con il racconto “Il sogno di Vittoria” le studentesse
delle classi 2A e B dell’Istituto Superiore Algeri Marino Indirizzo tecnico economico
di Casoli.
La storia “Il sogno di Vittoria” è stata rappresentata teatralmente suscitando riflessioni
da parte del pubblico in quanto le studentesse hanno voluto sottolineare quale sia il
sogno di Vittoria “avere un campus nella mia scuola dove i ragazzi di ogni nazione
possano lavorare insieme per creare un Europa delle culture, perché dove c’è cultura
non può esserci la guerra, perché tutti diranno del luogo in cui sono stati: “Chez moi”
nella loro lingua”. Le ragazze hanno voluto non solo rappresentare l’opera ma usare il
palcoscenico per far sentire la loro voce, troppo spesso inascoltata, per dire NO ALLA
GUERRA e far sentire la loro vicinanza ai giovani studenti ucraini che hanno il diritto
di essere liberi cittadini europei.
Il racconto nasce da due progetti scolastici “Oltre le discipline” e “Riscopriamoci con
la scrittura” realizzati dal prof. di diritto Gianfranco Marsibilio e dalla prof.ssa di lettere
Katia Di Giulio dell’I.I.S.S. Algeri Marino di Casoli, i quali hanno fermamente creduto
nelle potenzialità dei loro discenti facendo nascere in loro non solo competenze
letterarie ma soprattutto la convinzione che il sacrificio, la costanza e la determinazione
portano alla realizzazione dei propri sogni. La scuola non è un luogo chiuso dei saperi
ma rappresenta il luogo dove viene piantato il seme della cultura e quindi della libertà.
Non può esserci cultura senza libertà e non può esserci libertà senza cultura.
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