Importante risultato raggiunto con la vendita di uova di Pasqua promossa da Abruzzo Autismo Onlus in sostegno di ‘Di Arti e di Mestieri’ progetto curato dall’Opera Sante de Sanctis con la Fattoria Sociale Villa Irelli

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            TERAMO. Un risultato importante è stato raggiunto con la vendita di uova di Pasqua promossa da Abruzzo Autismo Onlus per sostenere le attività del progetto ‘Di arti e di mestieri’, curato dall’Opera Sante de Sanctis con la Fattoria Sociale Villa Irelli a Castelnuovo Vomano, nel comune di Castellalto (TE), rivolto a ragazzi e ragazze con disabilità mentale. L’iniziativa solidale ha permesso di ottenere una cifra significativa, grazie alla generosità di tante persone che hanno deciso di contribuire e all’impegno di alcuni genitori di ragazzi partecipanti al progetto. In particolare hanno lavorato attivamente per la vendita delle uova i genitori: Virginia FrancoMelizia DeaDolores SebastianiRoberto Ciferni e Giuseppe (Pino) Sacripante. Hanno inoltre sostenuto l’iniziativa i dipendenti della Marcafè (Torrefazione Adriatica) di Giulianova e della Geni’s Dolci e Gelati, con sede a Basciano.

Di Arti e di Mestieri è un progetto supportato dalla Fondazione Tercas e organizzato in collaborazione con la Cia Agricoltori Italiani L’Aquila-Teramo, la Compagnia dei Merli Bianchi, l’associazione NaturAmo e la società agricola D’Amario e Feliciani di Atri e prevede ogni venerdì pomeriggio, dalle 15 alle 19, laboratori rivolti a ragazzi e ragazze con disabilità, in particolare con disturbo dello spettro autistico, dai 15 anni in su. Tra le attività proposte laboratori di teatro, di infeltrimento della lana, di musicoterapia, di lavorazione della ceramica, di cucina, di produzione del formaggio, di lavorazione del legno, laboratori dedicati alla cura dell’orto e, novità di questa edizione lo Yoga, in collaborazione con l’associazione Yoga and Pleasure (Yap). Per le famiglie anche quest’anno sono in programma anche mostre mercato e parent training. I ragazzi sono seguiti da operatori sanitari, assistenti, artisti e professionisti affinché possano sperimentare comportamenti adattivi e apprendere abilità funzionali alla vita quotidiana e all’autonomia, cercando anche di favorire l’occupazione dei partecipanti per garantire a tutti una vita migliore.

            “Ringraziamo sentitamente Abruzzo Autismo Onlus e in particolare il presidente Dario Verzulli per questa lodevole iniziativa – dichiara il Presidente dell’Opera Sante de Sanctis, Marco Valerio de Sanctis, – un ringraziamento particolare va alle mamme dei ragazzi che hanno contribuito attivamente alla vendita delle uova e ai dipendenti delle ditte Marcafé e Geni’s Dolci e Gelati per aver sostenuto l’iniziativa. L’importo raggiunto precisamente è 6.101 euro, risorse preziose e importanti per aiutarci a portare avanti le nostre tante attività i cui costi sono ovviamente molti, e vanno dal personale, alla gestione della struttura, ai materiali e alle spese legate ai collaboratori che con la loro professionalità rendono possibili i vari laboratori. Siamo felici di constatare come i nostri sforzi siano apprezzati da tutti, questa raccolta fondi lo dimostra ancora una volta. Grazie anche a queste risorse abbiamo in programma nuove iniziative come le visite in alcune aziende agricole, l’attivazione di nuovi servizi e tante novità che a breve comunicheremo per proseguire un percorso virtuoso a beneficio delle famiglie e dei ragazzi e in generale della comunità”.

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L’Opera Sante de Sanctis è un’associazione per la terapia e la riabilitazione dei portatori di handicap psicofisici, fondata nel 1898 da Sante de Sanctis, pioniere della neuropsichiatria infantile in Italia. L’Associazione svolge, fin dalla sua fondazione, un ruolo di avanguardia nell’uso di tecniche riabilitative innovative o sperimentali associate alla tecnica riabilitativa ordinaria. La globalità dell’intervento riabilitativo è sempre stata e rimane al centro dell’impostazione adottata al fine del raggiungimento del recupero del deficit, del potenziamento delle capacità residue e della realizzazione di una compiuta integrazione sociale. Denominatore comune di ogni intervento è la centralità del disabile con la sua individualità e il suo orgoglio personale. Nel 1978 il Ministero della Sanità ha stipulato con l’Associazione la prima Convenzione con la quale è stata sancita l’autorizzazione a erogare assistenza sanitaria specifica riabilitativa dando vita a quelle attività che ancora oggi, in accordo con tutte le successive innovazioni e integrazioni introdotte dalla Regione Lazio, i quattro centri di riabilitazione dell’Associazione, situati nel tessuto urbano romano con trattamento semiresidenziale e ambulatoriale, continuano a erogare.