Il futuro sta correndo veloce verso l’era dell’Industria 4.0, in cui l’automazione avrà un ruolo sempre più importante nel lavoro. La flessibilità, la sostenibilità ambientale, la diversità, saranno solo alcuni dei trend che i giovani dovranno affrontare. L’attuale Generazione Z è pronta a confrontarsi con un futuro tanto impegnativo? I giovani hanno le competenze personali, oltre che professionali, per muoversi con disinvoltura in un mondo sempre più fluido? La scuola è in grado di allenare le life skills dei suoi studenti? Cosa fanno le aziende per attrarre i giovani talenti?
Queste sono alcune delle domande a cui i relatori risponderanno. “L’uso di un’automazione sempre più spinta eliminerà i lavori ripetitivi e particolarmente pesanti;ai futuri lavoratori saranno richiesti, invece, alti livelli di specializzazione. Il lavoro del futuro, inoltre, premierà le life skills, ovvero tutte quelle competenze non cognitive che hanno a che fare con l’empatia, la comunicazione, la flessibilità, la capacità di ascolto e così via”. A parlare è Corrado Troiano, Ceo e direttore generale di OSM Edu,società impegnata da tempo nel settore dell’Education.
OSM Edu è titolare di una tecnologia innovativa, l’OSM Talent, un questionario che ha consentito a migliaia di giovani di tutta Italia di scoprire i loro talenti e aprirsi con più sicurezza e consapevolezza al loro futuro desiderato.
Il convegno è l’occasione per mettere a confronto esperti che conoscono il mondo della scuola e hanno sperimentato con successo azioni innovative per allenare gli studenti alle life skills. “Le aziende si sono rese conto che la loro capacità di competere nel mercato globalizzato dipende soprattutto dalla qualità delle persone con le quali collaboreranno e, in particolare, dal lorobasket di life skill che dimostreranno di aver allenato negli anni”. A parlare è Antonio Farchione, direttore tecnico di OSM Edu, uno dei relatori che aprirà il convegno del 28 maggio,esponendo il tema “Generazione Z e talenti nel mondo del lavoro”. “Il vero valore aggiunto, in un futuro in cui la complessità farà da padrona in ogni ambito della vita dei nostri giovani, – continua Farchione – sarà la centralità della persona, ovvero l’attenzione che si darà al collaboratore, così come al cliente o al fornitore. Anche i manager dovranno rivedere il modo in cui interagiranno con i propri collaboratori. L’accoglienza, l’empatia, l’umanità, l’umiltà, saranno alcune delle nuove human skillsa cui, coloro che coordineranno team di lavoro, dovranno ricorrere per ottenere ambienti di lavoro creativi e collaborativi”.
Parteciperà al convegno anche Carlo Cappello, dirigente scolastico del Liceo Scientifico G. Galilei di Pescara, che affronterà il tema “La scelta consapevole per aiutare i ragazzi nel discernimento”. Cappello è stato uno dei primi dirigenti che ha creduto al progetto innovativo di orientamento formativo di OSM Edu. Sarà presente anche Salvatore Giuliano, dirigente scolastico dell’IISS Majorana di Brindisi, che affronterà il tema “La scuola dell’apprendimento”. Giuliano è stato Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione ed è esperto sui temi legati alla formazione dei dirigenti e all’attuazione del piano nazionale della scuola digitale. Maristella Fortunato, dirigente dell’Ufficio Provinciale di Pescara, parlerà del “Ruolo dei docenti nella crescita delle soft skills dei nostri giovani”, nonché della sua importante esperienza di grande innovatrice nella scuola nel periodo in cui ha svolto l’attività di insegnante. Preziosa sarà anche la testimonianza di due imprenditori, Francesca Farinelli e Mattia Fiorelli, che, sensibili alla crescita professionale e personale dei giovani, parleranno del tema “Al passo con i tempi. L’impresa che attrae talenti”.
Per informazioni:
Antonio Farchione
E mail: a.farchione@osmedu.it