Cultura & Società, In rilievo, Ricordi di guerra

ROMA. L’ATTORE ABRUZZESE MARCELLO SACERDOTE VINCE IL PREMIO ANNUALE COME “MIGLIOR RECITAZIONE” NEL “ROME OUTCAST INDIPENDENT FILM AWARD” CON IL DOCUFILM “OLTRE LA MEMORIA”

Ieri a Roma presso l’Istituto Cine-TV Roberto Rossellini si è svolta la cerimonia di premiazione annuale del festival cinematografico “ROME OUTCAST INDIPENDENT FILM AWARD”. Un concorso dal respiro internazionale, selezionati quasi un migliaio di lungometraggi e cortometraggi provenienti sia dall’Italia che dal resto del mondo. Tra i premiati l’attore Marcello Sacerdote, come vincitore assoluto alla categoria “MIGLIOR RECITAZIONE” per la sua interpretazione nel film-documentario “OLTRE LA MEMORIA”.

Dichiara Sacerdote: “Una bella soddisfazione personale ma soprattutto una grande emozione per il mio territorio e le sue genti, che meritano di valorizzare in profondità la propria storia e le proprie storie. Questa in particolare che abbiamo raccontato è una storia molto umana, di alto spessore civile e sociale, che appartiene alla collettività e a tutte le singole persone che l’hanno direttamente o indirettamente attraversata”.

ll film-documentario “Oltre la memoria – Lanciano 5/6 ottobre 1943”, co-prodotto da l’Associazione Culturale L’Altritalia e Enzo Francesco Testa con il supporto del Comune di Lanciano e la sezione ANPI di Lanciano “Trentino La Barba”, prima di aggiudicarsi questo premio annuale aveva già vinto il premio come “miglior cortometraggio” e ancora come “miglior recitazione” in una precedente selezione mensile dello stesso festival.

MARCELLO SACERDOTE

Attore, contastorie e musicista popolare, nato a Pescara il 4-08-1989. Diplomato presso la Scuola Comunale di Creazione Teatrale “Gennaro Di Nella” diretta dal Piccolo Teatro del Me-Ti e dal regista Sandro Cianci, continua i suoi studi frequentando maestri e laboratori di formazione professionale per l’attore e per il teatro. Nel suo percorso artistico si è formato e ha lavorato con registi, maestri e pedagoghi del teatro come Eugenio Barba, Duccio Vannuccini, Julia Varley, Gennadi Bogdanov, Emmanuel Gallot-Lavallè, Carlo e Iva Formigoni, Yves Lebreton, Cesar Brie, Mamadou Dioume, Antonio Fava, Laura Curino e diversi altri. Dal 2009 a oggi lavora come attore in diversi spettacoli, performance, cortometraggi, letture e per diversi progetti culturali, compagnie e produzioni, sia in Abruzzo che nel resto d’Italia e d’Europa. Nel 2013 fonda il gruppo teatrale MURE’ TEATRO, con il quale lavora fino al 2017, dando vita a un’intensa attività teatrale e culturale sul territorio regionale e nazionale, creando spettacoli ed eventi, organizzando rassegne, festival, seminari di formazione con maestri di livello internazionale e dirigendo in prima persona laboratori di educazione teatrale per bambini, ragazzi e adulti.
Nel 2018 fonda CUNTATERRA, realtà artistica e culturale con cui continua a occuparsi attivamente di ricerca, creazione e formazione nel campo del teatro, della musica e delle arti popolari. Con CuntaTerra sviluppa progetti speciali come NATURACCONTA, un programma di escursioni narrate e teatrali itineranti, da realizzare in ambienti naturali o attraverso itinerari d’interesse storico. Nel 2019 riceve il premio Trilussa per la qualità della ricerca artistica e l’impegno sociale tra le proposte teatrali emergenti. Nel 2021 con diverse produzioni teatrali di CuntaTerra prende parte al progetto “L’arte non si ferma” promosso dal TSA Teatro Stabile D’Abruzzo e dal direttore Giorgio Pasotti. Nell’agosto dello stesso anno e nel maggio 2022 riceve dal festival “Rome Outcast Independent Film Award” il premio come “Miglior Recitazione” per l’interpretazione del docu-film “Oltre la memoria”. E’ specializzato in musica popolare, pratica il canto, suona l’organetto diatonico, le percussioni tradizionali e la zampogna.

 

OLTRE LA MEMORIA – IL DOCUFILM

Una storia di coraggio, di sacrificio, di lotta e di amore per la libertà, raccontata in tutta la sua forza e bellezza. La regia di Enzo Testa, la sceneggiatura di Davide Torriero Pompa e i disegni animati di Daniele De Luca, hanno reso i luoghi di vita quotidiana della Lanciano dei nostri giorni come le piazze, le strade, il viale dove si va a passeggiare gli scenari tragici di una rivolta contro ogni forma di sopraffazione. Marcello Sacerdote (Premio Miglior Recitazione) che in scena veste i panni di uno dei protagonisti, ricorda in prima persona la storia in un italiano/dialetto abruzzese che ha reso più autentico il racconto.

Il film che  ha voluto realizzare un’opera di salvaguardia di una memoria condivisa, pensato in particolare per i giovani e per le future generazioni, ha restituito il valore di una storia locale per farla diventare universale e senza tempo.

 

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