Roseto degli Abruzzi, 16 giugno 2022 – Si è tenuto ieri mattina, presso la tenuta Mazzarosa a Roseto degli Abruzzi, un importante evento in ambito vitivinicolo che ha visto l’inaugurazione della nuova Sala Degustazione della prestigiosa cantina rosetana, un “wine tour” con la visita guidata alla storica tenuta e un vernissage per la presentazione del nuovo Montepulciano “Vere Novo”, nato nel 2020, anno che difficilmente verrà dimenticato a causa della pandemia che ha colpito il mondo intero, e già premiato con la medaglia di platino alla rassegna “Decanter”.
Alla giornata, oltre ad imprenditori dei settori della ristorazione e della ricettività, sono intervenuti anche il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes e il Vice-Presidente della Regione Abruzzo e Assessore con delega all’Agricoltura Emanuele Imprudente. Lo scenario, ricco di storia e di suggestioni regalate attraverso la narrazione dell’opera del senatore Giuseppe Devincenzi, uomo politico particolarmente legato alle innovazioni nel campo dell’agricoltura, è stato quello, appunto, della Cantina Mazzarosa, nata nel 1863. Una sintesi di come preservando la cultura delle tradizioni si possa concepire una produzione 2.0, come illustrato ai presenti dal padrone di casa Giuseppe Mazzarosa.
“Sono particolarmente felice perché oggi ho avuto conferma di come la nostra storia debba legarsi ai valori della tradizione, della territorialità e della sostenibilità, che devono “lavorare” insieme per permettere di rivisitare la storia in chiave innovativa senza, tuttavia, stravolgerne il senso, che poi è la passione che l’ha generata e la cura che ha consentito di tramandarla” ha dichiarato, nel suo intervento, il primo cittadino rosetano Mario Nugnes. “E’ importante mettersi al lavoro, anche in termini di comunicazione, per rendere il nostro territorio, unico per caratteristiche e non solo, un esempio e un “brand riconoscibile e riconosciuto”. Ho particolarmente apprezzato il fatto che questo nuovo vino sia stato ribattezzato “il vino della Riserva”, proprio a ribadire con orgoglio l’appartenenza alla Riserva del Borsacchio, all’interno del quale si trova la Cantina Mazzarosa, e anche l’aver utilizzato nel packaging l’immagine del fratino, la specie di uccello che trova in questa zona il suo habitat naturale”.
“L’agricoltura sta vivendo un momento complicato e difficile, ma il mondo dell’agricoltura abruzzese è forte, ci sono aziende e prodotti di altissima qualità che rappresentano egregiamente il brand Abruzzo” ha sottolineato Vice-Presidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente. “Bisogna lavorare mettendo la nostra agricoltura “a sistema” dove tutte le nostre peculiarità, dalla montagna fino al mare, dove i nostri prodotti tipici e le nostre ricchezze possano diventare sempre più il miglior biglietto da visita per l’Abruzzo. Noi stiamo lavorando per promuovere, a livello nazionale e internazionale, il brand Abruzzo, lì è la nostra forza, e tramite questi prodotti di qualità vogliamo farci conoscere. Oggi siamo qui in un’azienda che rappresenta un’eccellenza abruzzese, con un prodotto di alta qualità ed un vino, il Montepulciano “Vere Novo”, di altissimo livello che dimostra quanto il nostro territorio abbia da dare al settore. Presto usciranno nuovi bandi che permetteranno di accedere a importanti investimenti per il settore, una buona notizia che sono certo che le cantine e le aziende leader in Abruzzo sapranno cogliere per crescere sempre di più”.
“Eventi come questo sono un’occasione fondamentale di confronto tra le realtà abruzzesi del settore, per mettere assieme, allo stesso tavolo, tutti gli attori principali del settore e riuscire così a “fare rete” per promuovere le ricchezze del territorio” ha dichiarato Giuseppe Mazzarosa. “Oggi, assieme alla Sala Degustazione abbiamo voluto presentare il nostro nuovo vino di punta, il Montepulciano “Vere Novo”, che verrà rilasciato sul mercato e che già ci ha permesso di centrare importanti risultati nel panorama nazionale e internazionale del vino che ci permettono di essere tra i migliori 25 vini italiani e i 350 migliori vini al mondo. I tre principi che caratterizzano la nostra storia sono quelli della Tradizione, della Territorialità e della Sostenibilità. Senza dimenticare l’innovazione che ci permette di rivisitare i caratteri storici in chiave moderna. Un altro obiettivo è quello di poter offrire le eccellenze del nostro territorio sia in termini di prodotti che in termini di bellezza”.