Riceviamo in redazione
Leggiamo sulla stampa due notizie apparentemente distanti, senza alcun punto di contatto, ma che raccontano con solare chiarezza il livello di ipocrisia della destra estrema al governo di Giulianova: da un lato, le paturnie del sindaco leghista alle prese con i diktat dei livelli regionali delle destre per un allargamento della maggioranza a Fratelli d’Italia; dall’altro lato, la Giunta che regala copie della Costituzione a ragazze e ragazzi neo maggiorenni.
Dunque, Giulianova, democratica ed antifascista, si appresta a sopportare una maggioranza allargata a Fratelli d’Italia, nel cui simbolo campeggia fieramente il logo neofascista della fiamma tricolore.
Quello che lascia sconcertati, per il livello di ipocrisia che viene raggiunto, è la decisione (in linea di principio condivisibile) di questa amministrazione di consegnare copie della Costituzione a ragazze e ragazzi neo maggiorenni.
Sconcerto, perché a consegnare la copia della Costituzione è un sindaco che porta con sé il peccato originale dell’inganno e del disonore; che ha voluto segnare la propria esperienza politico-istituzionale del tratto ignobile dell’autoritarismo becero.
Le ragazze ed i ragazzi che riceveranno la copia della Costituzione leggeranno all’art. 54 che “i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”,
e si chiederanno quale disciplina e quale onore possano esserci in chi ha ingannato una intera comunità di cittadini.