Cultura & Società, In rilievo

Lettomanoppello “Città della Pietra e dell’accoglienza”, ecco il dono dell’Accademia delle Belle Arti di Frosinone

 

Il pescarese comune di Lettomanoppello “Città della Pietra”, si arricchisce di un nuovo “Pietrales”: posizionato ufficialmente a Largo Assunta è stato presentato al pubblico dal sindaco Simone Romano D’Alfonso e dall’Assessore al Turismo Arianna Barbetta, che si è impegnata nella realizzazione di questo progetto sostenuto dal Comune stesso, con la Direzione Artistica di Stefano Faccini.

 

A realizzare l’opera che colpisce per l’intaglio perfetto e delicato sono state alcune ragazze dell’Accademia delle Belle Arti di Frosinone che guidate dai Prof. Luca Marovino e Pietro Colloca nei giorni scorsi sono state ospitate dal comune del Parco Nazionale della Maiella; l’Associazione degli Alpini di Lettomanoppello ha messo loro a disposizione un’ampia struttura (gestita dall’Associazione stessa) e l’attività di Claudio Di Biase (La Bobba) è stata fondamentale per la strumentazione.

 

L’opera in pietra bianca della Maiella, installata immediatamente dopo la sua realizzazione con l’ausilio del Direttore Esecutivo Donatello D’Alfonso, rappresenta un grande albero i cui rami a forma di cuore, racchiudono le impronte e le firme dei bambini di Lettomanoppello; le radici dell’albero in pietra, anch’esse a forma di un grande cuore, per le giovani artiste dell’Accademia di Frosinone rappresentano il grande cuore della Comunità di Lettomanoppello che le ha accolte facendole sentire parte di una grande famiglia.

 

“Lettomanoppello sta diventando un punto di incontro per tutti coloro che gravitano intorno alla lavorazione dei materiali litici: non solo ospiti o addetti ai lavori ma c’è anche un flusso di persone che arrivano in paese per conoscere o saperne di più su questa realtà. Proprio qualche giorno fa c’è stato un interessante incontro con Fabiola Lazzareschi e l’Associazione Nazionale ‘Le donne del Marmo’ che ha regalato ottimi spunti di discussione sull’emancipazione della donna che sia come imprenditrice che come lavoratrice della pietra si avvicina sempre di più a questo mondo: proficuo ed anche commovente, visti anche i tanti ricordi emersi, è stato il confronto con l’associazionismo locale femminile” – spiega soddisfatto Faccini.

 

E poi conclude: “Le ragazze dell’Accademia di Frosinone hanno gradito molto l’accoglienza abruzzese e di Lettomanoppello; anche i più piccoli avranno memoria di questo appuntamento poichè il grande albero autentica la loro presenza, oggi nel paese; grazie a queste iniziative c’è uno scambio di valori veri tra comunità e artisti di passaggio”.

 

 

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.