Lettomanoppello. Si chiude un anno di attività di Pietra dell’IntegrAzione con l’artista non vedente Felice Tagliaferri
Ed è con un appuntamento speciale a Lettomanoppello (Pe) che domani, lunedì 29 agosto, si conclude il Progetto “Pietra dell’IntegrAzione”, finanziato dalla Regione Abruzzo e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il cui proposito è stato quello di garantire un messaggio inclusivo, educativo, territoriale. Durato quasi un anno il progetto chiude proprio in occasione dell’avvio di un altro grande appuntamento, ossia quello con le 10 Giornate in Pietra.
Alle ore 9.30, ci sarà il primo laboratorio con Felice Tagliaferri, aperto a chiunque voglia partecipare ed ai ragazzi e gli operatori che hanno partecipato al Progetto “la Pietra dell’Integrazione” che proseguirà anche nel pomeriggio dalle ore 15.00; dalle ore 18.00 ci sarà la fine del laboratorio e successiovamente un convegno con l’intervento di istituzioni presenti, ECAD in quanto partners del Progetto, associazioni di Volontariato coinvolte e Centro Socio Occupazionale di Guardiagrele (Ch).
“Domani si conclude Pietra dell’IntegrAzione, un progetto che ha visto la partecipazione di due ambiti territoriali ECAD13 ed ECAD17, due comui capofila Lettomanoppello e Pennapiedimonte ed il Parco Nazionale della Maiella, oltre ad altri comuni. Non sono mancati numerosi professionisti, associazioni di settore e di volontariato, e strutture di accoglienza che hanno segnalato i ragazzi a questo progetto che prevedeva la lavorazione della pietra della Maiella attraverso la tecnica del bassorilievo. Finito questo processo siamo andati oltre con la semina di piante e semi del Parco”. – spiega Armando Di Nunzio artista e coordinatore del progetto che ha visto la sua realizzazione nell’attività della Proloco Tholos di Lettomanoppello, ma ideato da Arianna Barbetta Assessore al Turismo per il Comune di Lettomanoppello e dall’artista Stefano Faccini.
Come prosegue: “L’evento finale di domani inizierà la mattina con un laboratorio chiamato ‘il seme dell’integrazione’ gestito e curato da uno scultore non vedente ossia Felice Tagliaferri e la sua esperienza caratterizzerà tutta la giornata per concludersi con un incontro pubblico dove le varie realtà che hanno partecipato al progetto racconteranno il percorso che ha portato alla realizzazione di manufatti dove ci sarà un resoconto finale anche di carattere sociale e la consegna degli attestati a tutti i partecipanti. Non mancherà poi un momento conviviale grazie alla Pro Loco Tholos. E’ stato un progetto emozionante che ha dato molto a tutti noi”.