Cultura & Società, In rilievo

Conclusa con successo la prima edizione di Abbazie Jazz Festival: 4 prime nazionali, 14 concerti, 9 comuni coinvolti

 

TERAMO. È stata una edizione che ha ampiamente superato le aspettative, registrando numeri importanti in termini di pubblico e di realtà coinvolte. Abbazie Jazz Festival – la nuova proposta di Concerti delle Abbazie, a cura dell’associazione Luzmek ETS, in collaborazione con Itaca Agenzia dello Sviluppo locale, Valle delle Abbazie e GAL Terreverdi Teramane, con la direzione artistica del Maestro Carlo Michini – dopo l’ultimo concerto con il grande Danilo Rea traccia un bilancio di questa prima edizione che ha saputo emozionare un vasto pubblico e impreziosirsi di valide sinergie e collaborazioni. I 14 concerti in cartellone hanno richiamato circa 2mila persone, con 4 date sold out, artisti e pubblico affascinati dalle location scelte, musica di qualità e grandi emozioni. Il festival è iniziato il 29 luglio ed è proseguito fino al 24 settembre 2022. L’iniziativa è stata arricchita da tre prove aperte dedicate ai più piccoli e a tutti i curiosi di scoprire i segreti di un concerto. Nove i comuni coinvolti toccando alcune delle location più suggestive della provincia di Teramo, 58 i musicisti che sono saliti sui vari palchi, dieci le compagnie di produzione e due le coproduzioni musicali che hanno caratterizzato l’iniziativa. Abbazie Jazz Festival ha avuto ben quattro prime nazionali e prestigiose collaborazioni: con la Fondazione Malvina Menegaz per le arti e le culture e Castelbasso borgo della cultura e con la Fondazione Cingoli – Festival Tra il Sole e la luna di Montone. Il cartellone ha proposto anche due appuntamenti di Abbazie Jazz club in collaborazione con Abbazia di Propezzano Vigneti e Cantina, Tenuta Cerulli Spinozzi, Ristorante La Tacchinella. Luzmek ETS continua quindi a stupire con le sue proposte, nel 2022 questa realtà è stata ammessa al Fus triennale (fondo unico dello spettacolo) per l’articolo “festival jazz“, unica realtà in Abruzzo. È un risultato sorprendente per un’associazione dell’entroterra aver ottenuto la massima certificazione di qualità nazionale.

 

Ad aprire questa edizione del festival è stato Mario Venuti a Castelbasso, poi tanti altri prestigiosi nomi, tra questi: Luca Di Luzio con Globetrotter Project nell’Abbazia di San Giovanni ad Insulam a Isola del Gran Sasso d’Italia; Tony Pancella nel giardino del convento a Cellino Attanasio; il Paul Wertico trio a Canzano; Kirk Lightsey e Piero Odorici Quartet nell’Abbazia di Ronzano a Castel Castagna; Daniele Falasca quartet nella chiesa della Santissima Annunziata a Montepagano; il John Patitucci trio feat. Rogerio Boccato a Montone; gli Yellowjackets a Castelbasso; Danilo Di Paolonicola quartet con Flavio Boltro nell’Abbazia di Propezzano; Euphonia Suite di Eugenio Finardi con Raffaele Casarano e Mirko Signorile al Parco della Pace di Pineto; il Noborder Trio nella Chiesa Russicum a Villa Paris, Roseto degli Abruzzi; Rino De Patre a Teramo, il Mauro De Federicis Quartet a Mutignano per concludere nel Teatro Comunale di Teramo con Danilo Rea.

 

Ulteriore novità di questa stagione è stata la collaborazione attiva e sinergica con il GAL Terreverdi Teramane, che in cinque tappe del Festival (il 3, l’8 e il 24 agosto e il 9 e il 16 settembre) ha proposto visite suggestive dei luoghi e dei borghi ospitanti, accompagnati da ricercate degustazioni delle eccellenze enogastronomiche del territorio a cura dei produttori locali, con l’obiettivo di promuovere gli itinerari turistici tematici della Rete del turismo sostenibile “Tour Terreverdi Teramane”. Il Gal Terreverdi Teramane, infatti, in attuazione della propria Strategia di Sviluppo Locale, ha realizzato il progetto “Gal&Dintorni” con l’obiettivo di favorire la realizzazione di iniziative ed eventi volti alla valorizzazione economica del patrimonio culturale e artistico, delle tradizioni, nonché delle produzioni tipiche locali e delle specificità del proprio territorio. A tal proposito è stato inserito tra gli eventi di eccellenza del 2022 la manifestazione Festival “Concerti delle Abbazie”. In questo ambito, il GAL Terreverdi Teramane ha promosso gli itinerari e i percorsi tematici della “Rete Tour Terreverdi Teramane” attraverso cinque eventi dislocati in cinque borghi offrendo ai partecipanti un’esperienza unica, immersiva, autentica e coinvolgente. Obiettivo del progetto è far scoprire i luoghi in un contesto particolare promuovendone il valore e coniugando allo stesso tempo arte (con la musica del Festival Concerti delle Abbazie), gusto (con la valorizzazione delle tipicità enogastronomiche e dei produttori) e cultura (con la valorizzazione di luoghi rappresentativi del territorio e di rara bellezza paesaggistica), il tutto nella cornice suggestiva delle location individuate.

 

Il festival è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Abruzzo, della Provincia di Teramo, della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, della Fondazione Tercas, del BIM (Bacino Imbrifero Montano Vomano), dei Comuni di Canzano Cellino Attanasio, Mosciano Sant’Angelo e Pineto, con il supporto dei Comuni di Castel Castagna, Isola del Gran Sasso d’Italia e Roseto degli Abruzzi.

 

            “La risposta del pubblico, le prestigiose location e le tante collaborazioni attuate – dichiara il direttore artistico Carlo Michinimi rendono orgoglioso e fiero di questo nuovo percorso di Concerti delle Abbazie. La proposta Abbazie Jazz Festival è stata apprezzata ed è stata quindi una scommessa vinta. Ringrazio i tanti musicisti coinvolti, le realtà che hanno patrocinato e supportato il progetto, i partner, i collaboratori e tutti coloro che a vario titolo hanno reso possibile tutto questo. Segno che anche nelle piccole realtà si possono fare grandi cose”. 

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