di Francesco Franza
ROMA – Nella sede del Circolo degli Esteri di Roma, in una serata memorabile, vi è stata la presentazione del libro“Il Palazzo dei Conti di Pombeiro – L’Ambasciata d’Italia a Lisbona”, un tomo ricco dinotizie, di storia, di immagini, di documenti, testo chefa parte di quella collana editoriale fondata e curata dall’illustre Ambasciatore Gaetano CortesesulleAmbasciate d’Italia nel mondo, presso l’editore Carlo Colombo di Roma.
Una presentazione di eccellenza contante eccellenze presenti, una serie di relazioni che hannodato un affondo sulla storia della diplomazia e sulla storiadell’Ambasciata a Lisbona; presentazione che ha toccatocapitoli di architettura, di arte, di relazioni, di politica, didiplomazia, ecc. Non è nuovo l’AmbasciatoreGaetano Cortese che ormai da qualche anno a intervalli regolari ciregala presentazioni dei suoi ormai storici libri sulleambasciate nel mondo. Certo, di presentazioni in Italia sene fanno tante, presentazioni di romanzi, di testi di politica,di saggi economici, e via via tanto altro; ma presentazionicosì statuarie vanno messe quasi su un altare per come sonodense di storia passata e presente. Ecco perché tale incontroqui al Circolo Esteri di Roma è stata ancora una voltaoccasione di significativa portata e di diplomaziaculturale.
La presentazione del volume è stata animatadall’introduzione del giornalista Stefano Polli, vicedirettoredell’ANSA, che ha poi fatto da moderatore anche per altrirelatori che si sono succeduti dopo l’ambasciatore GaetanoCortese nella presentazione del volume, figure solenni diambasciatori che si sono avvicendati nel servizioin Ambasciata a Lisbona, transitati in passato nel Palazzodei Conti di Pombeiro a Lisbona, vale a dire LudovicoOrtona ed Emilio Barbarani. Di grande forza, di allargatopanorama culturale, di spiccata puntualità storica, larelazione dell’Ambasciatore Umberto Vattani che per bendue mandati è stato Segretario Generale della Farnesina.
Significativa la presenza dell’Ambasciatore RenatoVarriale, direttore generale delle risorse e l’innovazione delministero degli Esteri. I vari interventi dei relatori, moderatida Stefano Polli, si sono focalizzati su ricordi edesperienzematurate nelle loro rispettive missioni diplomatiche inPortogallo con particolare riferimento a specifici episodi vissuti nel prestigioso Palazzo dei Conti di Pombeiro. Èstata l’occasione preziosa per parlare di una sedeprestigiosissima di rappresentanza italiana chebrilla per i suoi gioielli architettonici e artistici nelpanorama immobiliare diplomatico di Lisbona. Maanche per rievocare aneddoti interessanti e curiosi dellavita dei nostri diplomaticiMi è doveroso menzionare come tra il pubblico intervenutov’erano una serie di diplomatici presenti per seguire lerelazioni esposte da illustri relatori che hanno toccato contagli diversi i capitoli del libro dell’Ambasciatore GaetanoCortese, presente alla serata accompagnato dalla moglieAmbasciatrice SidselHover.
Fra le personalità anche l’exministro avv. Luigi Mazzella vicepresidente emerito dellaCorte Costituzionale; il già Avvocato Generale dello StatoIgnazio Caramazza e Signora Noelle; l’AmbasciatriceGabriella Colombo; l’Ambasciatrice Marina Muzi Falconi;l’Ambasciatrice Francesca Vattani; l’Ambasciatrice OlgaRicciardi Porcari; gli Ambasciatori Adriano Benedetti,Giampaolo Caravai, Ugo Leone,Franco Mistretta, LuigiNapolitano, Alessandro Pietromarchi, Lucio AlbertoSavoia; Alberto Schepisi, Paolo Trabalza; Francesco PaoloTrupiano con le rispettive consorti, oltre ad altri MinistriPlenipotenziari ed anche tra tante altre personalitàl’Ammiraglio Marcello De Donno, già Capo di StatoMaggiore della Marina.