Il gruppo consiliare “Jwan Costantini Sindaco” interviene sugli scenari politici che si stanno aprendo in seguito al commissariamento del Pd locale e al ruolo determinante che sta svolgendo in queste ore Giorgio D’Ignazio, già consigliere regionale con il presidente Gianni Chiodi, quindi assessore nella Giunta D’Alfonso, oggi Presidente per l’ Abruzzo di Rigenerazione Democratica.
“Ci lascia perplessi, per non dire sgomenti, la strategia adottata dal centrosinistra cittadino per uscire da un letargo quasi decennale – sottolinea il gruppo – Si commenta da sé, credo, il fatto che il regista del commissariamento del Pd giuliese sia un teramano e con un trascorso politico da ex forzista, che di sicuro non parla la lingua della sinistra locale. Restiamo a dir poco basiti del metodo con cui si pretende di uscire dall’appiattimento ideologico e dalla stagnazione politica che ha immobilizzato il Pd per anni. La buona politica si fonda sull’autodeterminazione. Non a caso, la tradizione dei partiti giuliesi ha sempre trovato in sé nomi, volti e competenze, senza dover ricorrere a persone terze. Inverosimile che oggi sia proprio un politico teramano a commissariare il Pd e a pretendere di poter scrivere la sua storia. All’orizzonte, tenendo quale punto di riferimento la crescita democratica di questa città, si profila un teatrino grottesco di cui nessuno avverte il bisogno”.