Costantini che maldestramente cerca di scantonare dalle sue responsabilità sulla vicenda di palazzo Gavioli, trincerandosi dietro a una volgare quanto bugiarda ironia su Franco Arboretti, intanto risponda a queste due domande:
1) Se domani la proprietà Gavioli dovesse presentare un nuovo progetto per realizzare nell’area accanto al Kursaal lo stesso palazzo che per oltre 10 anni è rimasto sequestrato per violazione delle norme urbanistiche l’Ufficio tecnico comunale rilascerebbe il Permesso di costruire? Noi purtroppo diciamo che verrebbe rilasciato perché le norme sono state cambiate e accanto al Kursaal quello che col Piano Regolatore del 1994 non si poteva costruire ora può essere realizzato.
E sapete chi le ha cambiate? Il sindaco Costantini (che è anche assessore all’urbanistica) quando ha confermato la riduzione delle distanze da 17 a 10 metri fatta nel 2013 dal sindaco Mastromauro e quando ha tolto nel 2022 l’obbligo di costruire arretrando rispetto alla facciata del Kursaal. Il tutto mentre il noto iter giudiziario era in corso!
2) Costantini afferma che portare la difesa del Kursaal davanti alla Corte di Cassazione “rappresenta una mostruosità giuridica che non trova cittadinanza nel nostro ordinamento”. Ciò non è affatto vero in quanto i motivi per ricorrere esistevano e come. Infatti per l’altra parte civile l’avvocato Gennaro Lettieri il ricorso in Cassazione lo ha presentato. Allora per quale motivo il Comune di Giulianova e la Giulianova Patrimonio non hanno tentato fino in fondo di difendere il bene pubblico?
Rifletta bene Costantini, offendere il prossimo non gli scrollerà di dosso la brutta nomea di favorire la speculazione edilizia e lo sfregio al Kursaal rimarrà tra le pagine buie della storia di questa città.
Giulianova 11 novembre 2022
Il Cittadino Governante
Associazione di cultura politica