La rivelazione del gelso. Oggi, la presentazione a Palazzo Melatino

Oggi pomeriggio, alle ore 17:00, presso la sede della Fondazione Tercas, sarà presentato il romando di Sabrina Galli “La rivelazione del gelso”, per Edizioni Masciulli. L’evento si inserisce nell’ambito della rassegna letteraria “Tutto d’un Fiato”, organizzata dal Caffe Letterario Federiciano di Teramo.

Il libro è stato pubblicato nel giugno del 2021, dalla Masciulli Edizioni, con prefazione di Mimma Tranquilli e disegni di Francesco Santomo. Il protagonista è il giovane Raffaello che torna in Italia, nel suo piccolo paese sul mare perché suo padre è gravemente malato. L’infanzia e l’adolescenza di Raffello non sono state affatto semplici, poiché il padre non ha mai accettato la sua omosessualità. Tornando a casa il protagonista rivive tutti gli eventi infelici accaduti, l’incomprensione del padre, il bullismo dei coetanei, le discriminazioni e ci viene il tutto raccontato attraverso i suoi ricordi. Raffaello però non è sempre stato solo, ha ottenuto l’appoggio di suo fratello maggiore Fulgenzio, un sacerdote, che lo ha sempre confortato e aiutato fin da piccolo nei momenti più drammatici. La sua gemella Aurora fu costretta ad allontanarsi dal paese a causa dell’insopportabile atteggiamento del genitore. Anche sua madre ha cercato di proteggerlo e tutelarlo, ma non riuscendoci essendo una donna debole e succube all’autorità del marito. Sullo sfondo di questa famiglia problematica, troviamo una piccola casa sopra un gelso, rifugio dei tre fratelli, soprattutto di Raffaello. Essa sarà un elemento fondamentale che rivelerà una svolta nella vita del protagonista, tanto da portarlo a vedere la sua esistenza con occhi nuovi.

Dopo aver pubblicato un libro di racconti e poesie, seguito da due pubblicazioni di componimenti poetici – commenta Sabrina Galli – desideravo raccontare attraverso il romanzo una tematica sociale e direi umana. Pur non essendo autobiografico, la mia lunga esperienza nel mondo del volontariato mi ha permesso di conoscere da vicino l’argomento dell’omosessualità. Ho constatato la sofferenza di alcuni ragazzi e ragazze che non erano accettati, anche in famiglia, per il loro orientamento sessuale. È un romanzo di formazione, una storia dal finale inaspettato, un libro che vuole essere un messaggio contro ogni forma di intolleranza e discriminazione.